Secondo la International Society of Aesthetic Plastic Surgery (ISAPS), oltre 150.000 interventi di rinoplastica vengono eseguiti ogni anno in Europa, rappresentando una significativa percentuale delle procedure di chirurgia plastica nella regione.
In Italia, infatti, gli interventi di rinoplastica sono al quarto posto tra quelli più scelti. Questa particolare operazione ha lo scopo di migliorare l’aspetto estetico e la funzionalità del naso. Come ogni intervento medico, anche la rinoplastica comporta dei rischi; per questo motivo è sempre bene informarsi correttamente, con il supporto di un chirurgo professionista, prima di sottoporsi all’intervento.
Scegliere di sottoporsi all’intervento di rinoplastica a Firenze con il Dott. Pietro Campione significa affidarsi a competenza, esperienza e professionalità senza eguali.
Cos’è la rinoplastica?
La rinoplastica è un’operazione chirurgica progettata per modificare e migliorare la forma e la funzione del naso. Può essere eseguita per scopi estetici, per correggere imperfezioni o proporzione del naso, o per scopi funzionali ovvero per migliorare la respirazione.
Le aree del naso che possono essere modificate includono il dorso (o gibbo), la punta, le narici e la deviazione del setto nasale. Gli obiettivi estetici della rinoplastica possono includere la correzione di naso adunco, naso troppo largo o troppo piccolo, naso storto o punta del naso cadente. Gli obiettivi funzionali, invece, possono comprendere la correzione di problemi respiratori causati da deviazioni del setto o ostruzioni nasali.
Come funziona la rinoplastica?
Principalmente per effettuare questo intervento si utilizzano due tecniche conosciute come rinoplastica aperta e rinoplastica chiusa:
- rinoplastica aperta: in questa tecnica viene effettuata un’incisione esterna al naso lungo la columella, la porzione di tessuto tra le narici. Questa tecnica offre una migliore visualizzazione della struttura interna del naso, consentendo al chirurgo di apportare modifiche più precise;
- rinoplastica chiusa: in questo caso, invece, tutte le incisioni vengono effettuate all’interno del naso, rendendo il processo meno invasivo. Entrambe le tecniche hanno vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende dalle esigenze del paziente e dalle preferenze del chirurgo.
Durante l’intervento, il chirurgo plastico modifica le strutture ossee e cartilaginee del naso per ottenere il risultato desiderato. Questo può includere la rimozione o la riduzione del tessuto e la ricostruzione di parti del naso. Le modifiche possono essere apportate al dorso del naso, alla punta, alle narici o al setto nasale, a seconda delle necessità del paziente.
L’importanza della personalizzazione dell’intervento è fondamentale. Ogni naso è unico e le esigenze estetiche e funzionali del paziente devono essere prese in considerazione. Il chirurgo plastico lavora in stretta collaborazione con il paziente per comprendere i suoi obiettivi e creare un piano chirurgico personalizzato che soddisfi le sue esigenze.
Cosa aspettarsi durante e dopo l’intervento
Durante il periodo che precede l’intervento, il paziente deve seguire una serie di preparativi importanti per garantire un esito ottimale. Questi includono una consultazione dettagliata con il chirurgo plastico, durante la quale vengono discusse le aspettative del paziente.
Prima dell’intervento, è importante che il paziente si sottoponga a esami pre-chirurgici, come analisi del sangue, elettrocardiogramma e valutazione della salute generale. Questi test sono fondamentali per garantire che il paziente sia idoneo all’operazione e per identificare eventuali condizioni mediche preesistenti che potrebbero influenzare il processo chirurgico o il recupero.
Durante l’intervento di rinoplastica, il paziente viene generalmente sottoposto a anestesia generale o, in alcuni casi, a anestesia locale con sedazione. La durata dell’intervento varia a seconda della complessità della procedura e delle modifiche da apportare al naso, ma in genere può durare da una a tre ore.
In seguito all’operazione, è normale sperimentare gonfiore e lividi intorno al naso e agli occhi. Per facilitare la guarigione è importante seguire i consigli del chirurgo su come prendersi cura della zona trattata. In generale si consiglia di tenere la testa in posizione sollevata e applicare il ghiaccio per ridurre il gonfiore. Inoltre, il paziente dovrebbe evitare di soffiarsi il naso o di toccare la zona trattata.
Solitamente dopo qualche settimana il gonfiore e i lividi iniziano a sparire e nel corso dei mesi successivi sarà possibile vedere il risultato finale dell’intervento.
I rischi e le complicanze della rinoplastica
La rinoplastica, come qualsiasi intervento chirurgico, comporta potenziali rischi e complicanze. Tra questi, le infezioni, sebbene rare, possono avvenire, anche se possono essere trattate facilmente con antibiotici.
Altre complicanze possono includere irregolarità della pelle o della struttura nasale, cicatrici visibili e problemi respiratori. Alcuni pazienti possono sviluppare un’eccessiva cicatrizzazione interna, che può richiedere ulteriori interventi correttivi.
È fondamentale scegliere un chirurgo plastico esperto e qualificato per minimizzare questi rischi. Un professionista in chirurgia estetica con una vasta esperienza nella rinoplastica avrà le competenze necessarie per eseguire l’intervento con precisione e per gestire eventuali complicazioni.
I costi della rinoplastica
I costi di un intervento di rinoplastica possono variare in base a diversi fattori, come la complessità dell’operazione, la tipologia di problema da risolvere, l’anestesia e molto altro. In media in Italia il costo di una rinoplastica si aggira intorno ai 6500-8000 euro.
Come già detto ogni caso è unico, per questo motivo è necessario consultare un chirurgo esperto e qualificato che sia in grado di fornirvi un preventivo personalizzato.