Il Master in Transportation & Automobile Design (TAD) promosso dal Politecnico di Milano e gestito da POLI.design, è arrivato alla sua 10a edizione nel 2018. E ogni anno propone temi e idee su spinta di Audi di Volkswagen Group Design su cui gli studenti sono chiamati a confrontarsi.
Un master di grande successo che vanta un elevato tasso di inserimento nel mondo del lavoro, con oltre l’80% di ex-studenti occupati nel settore del transportation design entro diciotto mesi. Ovviamente il campo delle automobili è quello più proficuo.
I CONCEPT MASTER TAD 2017-18 – Quattro visioni differenti del tema proposto dai designer di Volkwsagen Group Design: “4 Distances: new e-form languages for future distances”, da realizzare ipotizzando modelli con marchio Audi. I modelli di auto sono creati pensando alla componentistica e agli accessori, come quelli che si trovano su www.auto-doc.it.
Audi Jewl.in è un’auto 2+2, ideata anche per facilitare la mobilità delle persone in età senior, che vogliono continuare ad avere una vita particolarmente attiva. E’ pensata per trasportare due adulti sui sedili posteriori, facilitandone l’accesso, e due bambini su quelli anteriori. La scelta della configurazione degli interni e dei materiali, denota un prodotto premium, cucito su misura in base a gusti ed esigenze di chi lo utilizza. A misura di famiglia.
Progettisti: Gianluca Raciti, Giancarlo Temin, Esteban Wittinghan Quiñones.
Audi_IN rappresenta un concept molto particolare, destinato al superamento dei limiti di mobilità. Vuole consentire gli spostamenti, in maniera indipendente, delle persone costrette a muoversi con una sedia a rotelle. Audi_IN, permette di alloggiare la carrozzina direttamente a bordo, dove diviene sedile di guida, evitando ogni spostamento della persona. Proprio in funzione di questo, la forma del veicolo è molto particolare.
Progettisti: Edoardo Capi, Seyed Ruhollah Kashfi, Turgut Alkim Tutumlu, Daniel Cosmas Wamono Busima.
Audi Triad, come dice il nome stesso, ha tre posti, uno davanti e due dietro, con la priorità di fornire uno spazio modulabile per offrire il massimo comfort. La posizione di controllo centrale permette di governare tutti i sistemi tecnologici di cui dispone l’auto, per essere utilizzata in modalità guida autonoma oppure nella maniera tradizionale, quando si vuole provare il massimo piacere di guida. La struttura a Delta della vettura, denota una particolare ricerca aerodinamica.
Progettisti: Anna Acito, Alessandro Bucchieri, Antonio Mattia Marino.
Audi MIA è un’auto concepita per coloro che passano molto tempo della loro vita in macchina, ovviamente soprattutto per motivi di lavoro. Questo veicolo crea un nuovo concept che va oltre la normale percezione di cosa sia o debba essere un’automobile. Audi MIA è “un mobile personal assistant”, dove l’abitacolo è l’estensione dello spazio vitale del passeggero e i sedili hanno diverse possibilità di configurazione. Aerodinamicamente la vettura è molto affusolata per consentire quelle prestazioni elevate necessarie per affrontare le lunghe percorrenze. Interni molto ricercati.
Progettisti: Marco Quamori Tanzi, Alessio Surace, Miguel Angel Toledo Carmona.