Quando si parla di arredo bagno, i sanitari hanno il ruolo di protagonisti assoluti ma, chiaramente, per poter funzionare al meglio hanno bisogno di alcune componenti aggiuntive come la placca per WC.
Vogliamo proprio focalizzarci su questo dettaglio: approfondiamo cos’è e come funziona, spaziando tra le tante tipologie disponibili.
Cos’è una placca WC
Se osserviamo un classico bagno, non possiamo notare in che modo la placca WC risulti l’unico elemento visibile delle cassette di scarico da incasso; si tratta del pulsante di attivazione dello sciacquone tramite pressione ed è quindi la parte esposta del meccanismo.
Viene realizzata di tante tipologie e materiali, con proposte di design e tecnologicamente all’avanguardia quali quelle presenti nel catalogo Geberit dove si trovano opzioni che mixano in modo equilibrato estetica e funzionalità senza rinunciare all’innovazione. Oltre a un design elegante, garantiscono versatilità e praticità grazie a diverse caratteristiche avanzate.
A fare la differenza in queste placche WC Geberit troviamo elementi quali l’illuminazione ambientale, il sistema DuoFresh con aspirazione e igienizzante per una freschezza ottimale, oppure la versione solo igienizzante.
Tipologie placche per WC
È importante conoscere le varie tipologie di opzioni disponibili sul mercato per poter individuare la soluzione adatta ai propri gusti ed esigenze. La selezione dipende principalmente dalla compatibilità con la cassetta di scarico già installata e dal tipo di meccanismo che si intende utilizzare.
La prima differenziazione riguarda il materiale: plastica ABS economica e resistente, acciaio inox per chi desidera un look moderno, ottone o persino vetro per chi cerca pulizia e glamour.
Non manca la parte estetica che varia in colori e finiture ma sono poi le funzionalità a fare la differenza. Le più classiche a spiccare sono a singolo pulsante ma esistono anche doppio tasto oppure touch-free con sensori di ultima generazione.
In che modo scegliere quella giusta
La scelta della placca WC non può essere fatta senza prendere in considerazione estetica e funzionalità.
La prima cosa da fare è valutare la compatibilità con la cassetta di scarico, poiché non tutte risultano universali. Bisogna quindi analizzare il modello e il marchio del sistema, per assicurarsi che sia adatta.
Anche il materiale gioca un ruolo fondamentale: le opzioni più comuni, come abbiamo visto, sono plastica, metallo o vetro, ognuna con caratteristiche diverse in termini di resistenza, durata e design.
La finitura e il colore non sono trascurabili; si rivelano proprio questi dettagli a fare in modo che si armonizzino con l’arredo, creando un risultato più curato ed elegante.
Dal punto di vista funzionale bisognerà pensare di scegliere tra modelli a pulsante unico o doppio, considerando però che proprio quest’ultima opzione si distingue per ridurre i consumi idrici e quindi impattare meno sull’ambiente.
Anche l’installazione può variare: alcuni prodotti risultano a incasso, altri a parete con sistemi a scatto o magnetici che ne facilitano la rimozione per la manutenzione.
Come avrete compreso, la scelta delle placche WC non può essere lasciata al caso. È importante valutare le tante proposte e acquistare quelle che meglio creino armonia nell’arredo bagno. Con i nostri consigli siamo certi che riuscirete ad individuare quelle capaci di dare carattere alla stanza.
