Pit Coccato, cantautore polistrumentista ventenne di Novara. Le sue canzoni, in lingua inglese, risentono del lungo periodo in cui ha vissuto in Irlanda dove si è avvicinato sempre più alla musica suonando in piccoli club.L’ep di debutto “I can’t stand that radio playing”, autoprodotto, ha portato Pit in un tour di quasi cinquanta date in Italia e all’estero.A marzo 2020 esce il primo lavoro full-length disco “What I Need” per La Fabbrica e Blackcandy Produzioni segnando un ulteriore passo avanti nella maturazione di una identità artistica definita e riconoscibile, che fa della performance dal vivo e del coinvolgimento del pubblico uno dei propri punti di forza.
Per “Curtain Call” uscito nel 2020, c’è un video scritto e diretto da Erika Errante che analizza una serie di immagini poetiche utilizzate per descrivere il concetto di morte. Il protagonista, Pit Coccato, ne indaga ogni punto di vista e possibile risvolto, sperimentandole una ad una come farebbe uno scienziato in laboratorio: dal punto di vista di un assassino, dal punto di vista di chi piange un proprio caro e dal punto di vista del defunto stesso. Come indica il trucco del volto del protagonista, le 3 differenti “prospettive” si sviluppano contemporaneamente come accadrebbe tecnicamente in un quadro cubista.
Pit Coccato suonerà a Milano nel giardino della libreria Noi, quartiere NoLo, via delle Leghe, 18 (fermata Pasteur) domenica 8 maggio dalle 1830. Dopo un piccolo stop riprende con la sua performance l’appuntamento con Acustica domestica, la rassegna curata da Luca Cassano, alias Le rose e il deserto. Per partecipare all’evento di domenica 8 maggio 2022 alla libreria NOI di NoLo Milano qui