Al Blenheim Palace di Woodstock (nei pressi di Oxford), la mostra personale del maestro Michelangelo Pistoletto: un importante tributo inglese a uno dei fondatori e principali esponenti dell’arte povera italiana.
Un movimento che è ora esaltato con la presenza tra 40 opere, anche di “I Temp(l)i cambiano”, un capolavoro dell’arte del riciclo. L’opera, infatti, è stata realizzata interamente con rifiuti provenienti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (i cosiddetti RAEE): 32 cestelli di lavatrici incastrati l’uno sull’altro per dar vita alle colonne e decine di serpentine di frigoriferi per il fregio del timpano.
Inizialmente realizzato dall’artista biellese per Ecodom, il più grande Consorzio operante in Italia per il Recupero e Riciclaggio degli Elettrodomestici, che ha fatto di quest’opera il suo “manifesto, la scultura già esposta in precedenza a Roma, Milano e Monza, è alta quasi 3 metri e mezzo, larga oltre 3 e del peso di quasi 300 kg. Questo tempio, posizionato su una base inclinata, rappresenta il passaggio dall’era del progresso all’era del riciclo.
Le altre location dove ammirarla sono state al Tempio di Adriano, all’Archivio di Stato e al MAXXI di Roma; alla Triennale, a Villa Necchi Campiglio e al Palazzo delle Stelline a Milano; nel chiostro di Sant’Agostino a Bergamo e, più di recente, alla Villa Reale di Monza.
“Dopo aver presentato la scultura, per la prima volta, nel 2009 – ha spiegato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Ecodom – e averla utilizzata in molti eventi pubblici in Italia, siamo orgogliosi che il maestro Pistoletto abbia voluto esporla anche in questa sua personale a Woodstock. Un’occasione unica per dare visibilità, oltre i confini nazionali, a un’opera che è ormai divenuta il simbolo del nostro Consorzio per il suo significato: porre l’accento sulla ‘responsabilità’ a tutti i livelli – nelle abitudini quotidiane, nei processi industriali, nel corretto smaltimento dei rifiuti – come motore per una trasformazione sociale e per uno sviluppo economico sostenibile”.
Michelangelo Pistoletto ha spiegato così l’opera: “I tempi cambiano e con loro i miti. Oggi il nuovo mito è il riciclo. Siamo in un momento di passaggio tra il mito del progresso e il mito del riciclo. Tempio – casa – riciclo – tempo – equilibrio – cambiamento.”
Per info www.blenheimpalace.com/