Il primo talk show notturno è arrivato in radiovisione. Preparatevi, ovunque voi siate: in viaggio, al lavoro, a casa al night show di Platinette.
Il programma è rigorosamente in diretta dal lunedì al giovedì, dall’1 alle 3. Dal 29 novembre Mauro Coruzzi apre i microfoni agli ascoltatori senza pregiudizi e senza censura. Con lui il Maggiordomo di Cetraro, Armando Piccolillo, il Night Social Man, Leo Di Mauro, e i Telefonisti, Paolo Riccomi e Piervincenzo Vitiello.
“C’è un territorio da esplorare che io non conosco o, meglio, che conosco in parte e ho idea che sia molto più composito di quello che possiamo supporre o immaginare. E’ fatto non tanto dai cittadini della notte, da coloro che per lavoro, per insonnia o per qualche stradannato o benedetto motivo stanno svegli di notte. Mi piace pensare che ci possa essere un sottotitolo a ‘Nessun dorma’ trasformabile in ‘Nessun dorme’. Nel senso che mi piacerebbe solleticare interesse e curiosità intorno a vicende o a persone che non conosciamo evidentemente perché stanno chissà dove e fanno chissà cosa e che diventano in un momento – in cinque minuti di conversazione – un mondo interessante da conoscere”, ha dichiarato Mauro Coruzzi. “Uso il termine, forse improprio, di ‘cacciatore’, ma è proprio una sorta di esplorazione”, ha aggiunto Coruzzi. “Penso ad esempio – come ahimè faccio sempre con i riferimenti alla musica – a una canzone strepitosa come ‘Una notte in Italia’ di Ivano Fossati, così come per contrasto penso anche a ‘Ma la notte no’ di Arbore. L’obiettivo è mettere vicine, appaiare o tenere in qualche modo su un binario in parallelo storie e persone molto differenti tra loro. La radio unificante è inclusiva. ‘Very Normal People’ significa questo: l’inclusivo non si tiene fuori nulla, tutto ciò che ha un senso e che è in un qualche modo d’aiuto deve avere un luogo e questo luogo è la radio”, ha concluso Mauro Coruzzi.