Detiene il record di presenze al Festival di Sanremo ed è una leggenda vivente della musica italiana. Peppino Di Capri, ancora oggi, è ricordato per l’indelebile “Champagne”, pubblicata in seguito al successo del programma tv “Canzonissima” nel dicembre del 1973. Lo stesso anno in cui vinse il primo dei due Sanremo (con il brano Un grande amore e niente più).
Oggi Peppino Di Capri, in collegamento telefonico con il giornalista Michelangelo Iossa per il programma “O’ Festival” alla Radio Punto Nuovo di Napoli, è tornato a parlare di Sanremo. Il festival che ha 70 anni e che sta seguendo da casa, evidentemente con molto interesse. Tanto da avere dei favoriti: “Per me al primo posto c’è Diodato, seconda Tosca, terzo Francesco Gabbani. Gli outsider per me sono Le Vibrazioni”.
Chi si immagina un vecchio inarrivabile maestro arroccato nella sua torre d’avorio evidentemente si deve ricredere. Peppino Di Capri segue la musica pop italiana in tutte le sfaccettature e ha rivelato gusti per certi versi inaspettati. In origine non voleva esporsi con le preferenze, poi spontaneamente Di Capri ha enunciato il suo podio al telefono con i conduttori dello speciale su Sanremo, all’interno di uno spazio che Radio Punto Nuovo ha dedicato alla finale della kermesse in onda stasera su Rai Uno.
In foto dagli studi di Radio Punto Nuovo: Katia Manna e Bruno Gaipa di Radio Punto Nuovo con Michelangelo Iossa e il maestro Mimmo di Francia, compositore della celeberrima “Champagne”.