Tra pittura e fotografia si muove l’arte di Paolo Gotti, che dal 16 dicembre al 31 gennaio espone a Bologna presso il passaggio coperto Corte Isolani.
La mostra fotografica si chiama COLORS ed è una riflessione sulle potenzialità della luce riflessa per descrivere sensazioni e stati d’animo. Paolo Gotti raccoglie l’eredità della ricerca della pittura, antica e moderna, e rende omaggio ai grani maestri che sono ricordati per le loro luci: la connessione tra luce e pittura secondo Hans Hoffmann, la fotografia della facciata di una casa si riallaccia al desiderio di Edward Hopper di dipingerne l’effetto luminoso; e ancora un albero tra realtà e finzione riflette l’ispirazione che Vincent Van Gogh traeva dalle cromie della natura, o un campo di fiori è associato alla ricerca della gioia nei quadri di Pierre-Auguste Renoir.
All’inaugurazione venerdì 16 novembre alle ore 19.00 presso l’Enoteca Giacchero di Corte Isolani viene anche presentato il calendario Colors, che racchiude 13 tra le immagini più significative della mostra. A ogni immagine è associata una citazione di un pittore, la cui arte – a diversi livelli di profondità – si ricollega anche visivamente alla fotografia di Paolo Gotti. L’artista bolognese nel 1974 aveva già scelto l’Africa come meta del suo primo grande viaggio. In seguito a questa avventura che lo segna profondamente, si è dedicato sempre più al reportage, visitando oltre 70 paesi nei cinque continenti. Ancora oggi gira il mondo per immortalare persone, paesaggi e situazioni che archivia accuratamente in un gigantesco atlante visivo che conta oggi oltre 10.000 immagini, da cui nascono i calendari tematici che realizza da circa vent’anni.