Artevento è un appuntamento culturale che tocca vari temi: la diversità, l’interculturalità e la bellezza. A Cervia (Ravenna) dall’11 al 22 ottobre torna con un’edizione speciale dello spin-off autunnale “One Sky One World”, realizzata in media partnership con Rai News, Rai Pubblica Utilità e TGR. Per questa straordinaria edizione è previsto un ricco calendario di eventi inediti e grandi novità che si svilupperanno in 12 giorni di attività, laboratori e spettacoli mozzafiato per adulti e piccini, con la presenza di ospiti speciali e grandi nomi del mondo dell’aquilonismo internazionale.

Tra gli HIGHLIGHTS:
- la grande mostra dedicata al Giappone intitolata “Il Giro del Mondo in 80 Aquiloni – speciale Giappone”, volta a celebrare il gemellaggio appena sancito tra il Museo dell’Aquilone e il Museo Tako no Hakubutsukan di Tokyo.Tra le assolute novità di questa edizione della rassegna espositiva spiccano la donazione da parte del Presidente della Japan Kite Association e Direttore del Museo dell’Aquilone di Tokyo Masaaki Modegi di più di 20 opere della sua collezione alla direttrice artistica di Artevento Caterina Capelli, e l’acquisizione dell’opera completa dell’aquilone tradizionale della Città di Nagoya, il koryu dako musicale a forma di “insetto” dell’anziano Maestro Masaaki Sato;
- la famosa Parata per la Pace, organizzata per la prima volta in collaborazione con la Fondazione PerugiAssisi per consacrare la recente adesione di Artevento al “tavolo della pace” della storica marcia per i diritti umani;
- la presenza speciale del pescatore Vito Fiorino – protagonista del docu-film “A nord di Lampedusa” del regista Alessandro Rocca – che per la prima volta il 3 Ottobre 2013 salvò la vita di ben 47 profughi eritrei in difficoltà durante la tragedia in mare a Lampedusa. Egli si farà testimone del messaggio della giornata, incaricato di aprire la Parata che da Piazza Garibaldi sfilerà verso il mare;
- OSPITE SPECIALE: Albert Trinks, il famoso aquilonista olandese di fama internazionale, autore di straordinari aquiloni “edo” ispirati alla tradizione giapponese e dedicati alla difesa dei diritti umani. Oltre alla sua opera più celebre, ispirata al ritratto “Ragazza Afghana”, Trinks presenterà anche altri due aquiloni ispirati alla giovane Sharbat Gula, la rifugiata immortalata dal fotoreporter americano Steve McCurry.
