Eccentrici e colorati, disturbanti e capaci di attirare l’attenzione dei passanti. Su muri di strada sono comparsi i dipinti di N.B. (Not Binary) sigla del misterioso artista (o collettivo) che a Milano ha affisso delle opere di street art che stanno facendo molto discutere in avvio della Milano Design Week 2022.
In cornice di metallo smaltato i quadri sono imbullonati su pareti di cemento, lungo il corso del Naviglio, e la loro vita cambierà ogni giorno, subendo le intemperie e persino il vandalismo. Le opere mostrano un volto in bianco e nero (forse maschile?) dipinto con pennellate incrociate, matericamente concrete e consciamente libere. Il volto è annegato nella sagoma di un’ulteriore immagine femminile sovradimensionata, tra tinte squillanti, scolpiture, colature e gabbie di colore.
Ogni opera vista in zona Navigli a Milano reca la scritta “FREEDOM TO BE, FREEDOM TO LOVE“.
Ovviamente, il nome riporta all’attenzione l’abbreviazione “Nota Bene“, mentre viene esplicitato il concetto “Not Binary” che porta l’attenzione sul tema del gender fluid, ossia sull’identità di genere e sulla libertà sessuale. Si tratta di tematiche legate alla sensibilità e alle peculiarità umane.
Rioner Estugua, un nome esotico ed evocativo, ma semplicemente il nome dell’artista francese “Auguste Renoir” scritto (quasi) al contrario e non rivelato, sembra essere il nickname sotto cui si cela la mente creativa che ha affisso le opere a Milano. Un riferimento alla pittura ingenua e priva di malizia del famoso maestro impressionista che diceva: “Dispongo il mio soggetto come voglio, poi mi metto a dipingerlo come farebbe un bambino.”
Abbiamo contattato l’artista che ci ha scritto: “Il tema gender è strettamente correlato alla morale, tanto da poter diventare una sorta di “giustificazione etica” per muovere guerra a uno Stato sovrano. Le parole del Patriarca Kirill relative all’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina palesano questo subdola “crociata” nei confronti degli omosessuali“ La guerra in Ucraina è contro chi sostiene i gay.”
Not Binary sono dipinti che sondano la profondità della natura animale di ogni essere umano, lasciando emergere la semplice predisposizione all’essere semplicemente sé stessi: senza forma, o con ogni forma possibile. L’immaginazione oltre le colonne d’Ercole è la vera predisposizione creativa dell’uomo: non serve osare valicare un confine, semplicemente perché il confine è già stato superato da ogni pensiero e da ogni emozione.
Not Binary è un termine ampio che include tutte le persone che hanno un’identità di genere non binaria, per ogni persona la cui identità di genere non può essere adeguatamente rappresentata attraverso una “scelta” tra la mascolinità e la femminilità.
Dove e quando
Durante il Fuori Salone del Mobile a Milano, a partire dal 6 giugno 2022, sono visibili cinque quadri dipinti in acrilico su tela. Il luogo scelto è Alzaia Naviglio Grande 108.
