Alla Montecarlo Art Week di Monaco arrivano gli autori internazionali Campana Brothers, Pietro Chiesa, Gabetti & Isola, Iosselliani Design, Achille Salvagni.

Merito dell’esposizione al Nomad, la prima edizione di unanuova esposizione itinerante dedicata al design e presentata in Costa Azzurra, curata dalla Giustini / Stagetti Galleria O. Roma. Sede della prima edizione sarà Villa La Vigie, costruita agli inizi del Novecento per un magnate inglese sulla cima di una scogliera e restaurata da Karl Lagerfeld come sua residenza negli anni ’90.

Conosciuta in particolare per l’affollato jet set, la Riviera Francese è da sempre ammirata per le sue feste eleganti e le ville immerse tra le bellezze naturali dei promontori e le atmosfere mediterranee che hanno incantato tanti tra i più grandi artisti del secolo scorso. Il lusso e la mondanità di cui si circonda, sono da sempre lo scenario di estati scintillanti e vite dorate, alla ricerca di quel divertimento sfrenato, tanto spesso narrato e amato dal cinema e dalla letteratura. Con la sua città vecchia, i giardini, il mare, le terrazze e i balli, alla ricerca costante della perfezione, Monaco è l’essenza del glamour senza tempo, più elegante, più esclusiva, più affascinante di ogni altra destinazione.

Con l’allestimento all’interno della villa, Giustini / Stagetti Galleria O. Roma rende omaggio allo stile del Principato e presenta una selezione di preziosi arredi moderni e contemporanei, con l’intenzione di restituire al visitatore l’atmosfera magica e splendida che circonda la storia di questo piccolo regno. L’eleganza sobria degli anni ’30 dettata da un gusto raffinato nella scelta dei materiali; i Fratelli Campana e la “Brazilian Baroque Collection” ispirata al Barocco romano interpretato attraverso l’uso dell’oro e della pelliccia bianca che dalle sedute si allunga sul pavimento; l’eclettismo di Achille Salvagni capace di combinare lavorazioni tradizionali e linee contemporanee, infine il glitter glamour in stile anni ’70 delle lampade di Iosselliani Design. Il lusso, e le sue declinazioni, raccontate all’interno di un’unica stanza.

Dal 28 al 30 aprile