5 Maggio 2021
TEEN IDOL

Nick Kamen morto a 59 anni, aveva trovato l’America in Italia

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Nick Kamen morto a 59 anni, aveva trovato l’America in Italia

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Nick Kamen morto a 59 anni, aveva trovato l’America in Italia

Quando il cantante inglese debuttò nel mondo musicale dominato dai video nel 1986, un fenomeno nacque subito simultaneamente in tutto il mondo. Oggi Nick Kamen è morto a 59 anni, in un momento della sua vita di allontanamento dalla sua figura pubblica. Non appariva come modello su una rivista dal 2002, si era ritirato dalle scene musicali e per anni ha vissuto in Marocco, lontano dagli occhi del celebrity circuit.

In Italia, con le sue numerose apparizioni tv tra il 1987 e il 1990, il modello-cantante lanciato da uno spot della Levi’s, mieteva consensi al pari di Duran Duran e Spandau Ballet. Due suoi singoli, “Loving You is Sweeter Than Ever” (1987) e “Tell Me” (1988) raggiunsero il numero uno da noi, con quest’ultimo tormentone dell’estate 1988 che finì per essere il secondo singolo più venduto dell’anno, alle spalle di I Don’t Want Your Love dei Duran Duran. Coincidenza: proprio quel brano della band di Birmingham aveva alle chitarre il fratello di Nick, Chester Kamen (che però non compare nel relativo video).

Il video di “Tell Me” è passato alla storia per aver lanciato nel mondo la bellezza della supermodel Tatjana Patitz, che era ripresa come una gigantesca donna nel deserto che “distraeva” Kamen che aveva l’auto in panne.

La sua canzone più celebre resta “Each Time You Break My Heart“, uscita nel 1986, due anni dopo la sua famosa copertina sulla rivista inglese The Face. Oltre che faccia del decennio, con quella hit Nick divenne voce di un decennio quasi per caso. Si tratta di un brano che Madonna e Stephen Bray avevano scritto per il celeberrimo “True Blue” ma che scartarono. La cantante americana vide la pubblicità della Levi’s con Kamen che entrava nella lavanderia pubblica e si spogliava per lavare i jeans, se ne innamorò e diede il brano al giovane emergente. La hit raggiunse il numero 5 in USA e in Gran Bretagna, merito anche di un azzeccato video girato nientemeno che da Jean-Baptiste Mondino. I collezionisti sanno che esiste una demo-version della canzone cantata da Madonna, che nella versione finale compare solo nei cori.

L’enorme successo raggiunto in Italia lo fece diventare un poster-boy per un’intera generazione, rilanciando la moda anni 50 di fine anni Ottanta, ancora citata oggi da star come Stash. Ad Amici lo scorso weekend, il cantante dei The Kolors si è presentato proprio come l’idolo degli anni Ottanta, con camicia risvoltata e giacca dalle spalle larghe. In un video del 1990 tratto dal festival “gemello” del Festivalbar, “Azzurro”, si vede l’allora presentatrice Heather Parisi dire a Kamen: “Ti rendi conto di quanto sei adorato in Italia?”. E lui risponde: “Sì questa è la mia seconda casa”.

Nel 2020, quasi profeticamente, era uscito un cofanetto contenente i suoi 4 album più due dischi di materiale extra, con un libretto di accompagnamento con le sue immagini più belle.

The Complete Collection di Nick Kamen uscita nel 2020. Negli anni tra il 1986 e 1990 tutti i suoi album raggiunsero la top 10 in Italia, unico paese in cui detenne questo record.

Il cofanetto ancora reperibile si chiama Nick Kamen The Complete Collection ed è edito da Cherry Red, con la musica degli ’80s e ’90s, a partire da ‘Each Time You Break My Heart’ (co-scritta e prodotta da Madonna), ‘Loving You Is Sweeter Than Ever’, ‘Nobody Else’, ‘Tell Me’, ‘Bring Me Your Love’, ‘I Promised Myself’ e ‘Oh How Happy.’ Sono anche presenti due inediti usciti solo l’anno scorso, la cover degli Everly Brothers ‘So Sad’ e ‘Right On Track’, originariamente mega-hit negli anni Ottanta dei The Breakfast Club, il gruppo dove per coincidenza Madonna iniziò la sua carriera con il ruolo di batterista. Nel cofanetto anche un tentativo di riabilitare il percorso artistico di Kamen, conosciuto soprattutto per la sua straordinaria bellezza, con le note di Stephen Bray (produttore di Madonna) e Toby Andersen.

Più fortuna con il music business (e con la critica) aveva avuto suo fratello Chester, scoperto da Bryan Ferry, che i fan della musica ricorderanno per aver suonato in celebri dischi per star assolute: Paul McCartney, Bryan Ferry, Bob Geldof, Madonna, Duran Duran, Robbie Williams, Roger Waters, David Gilmour, Seal, Massive Attack. L’altro Fratello, Barry Kamen, era un modello e artista ed è morto nel 2015.

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