1 Febbraio 2024
MERCATO E ASSISTENZA

Mercato dell’arte: dal lato giuridico

Dal 2013, lo studio legale LCA ha lanciato "Law is Art!" per sostenere e promuovere l'arte contemporanea, non solo legalmente ma anche incentivando la scena artistica.

1 Febbraio 2024
MERCATO E ASSISTENZA

Mercato dell’arte: dal lato giuridico

Dal 2013, lo studio legale LCA ha lanciato "Law is Art!" per sostenere e promuovere l'arte contemporanea, non solo legalmente ma anche incentivando la scena artistica.

1 Febbraio 2024
MERCATO E ASSISTENZA

Mercato dell’arte: dal lato giuridico

Dal 2013, lo studio legale LCA ha lanciato "Law is Art!" per sostenere e promuovere l'arte contemporanea, non solo legalmente ma anche incentivando la scena artistica.

Con le compravendite legate al mondo artistico sempre più in auge, un’assistenza legale adeguata si rende sempre più necessaria. Dal 2013 lo studio legale milanese LCA ha attivato un progetto chiamato Law is Art! per sostenere e promuovere l’arte contemporanea non solo proteggendo l’arte, ma anche alimentando e stimolando la vibrante scena artistica.

Lo studio legale

LCA è uno studio legale indipendente e full service, specializzato nell’assistenza legale e fiscale per
imprese e soggetti privati. Hanno uffici a Milano, Roma, Genova, Treviso, Bruxelles e Dubai.

Lo studio può contare su un dipartimento dedicato al diritto dell’arte che offre consulenza trasversale nei suoi vari aspetti: contrattuali, logistici, assicurativi, penali, nonché legati a diritto d’autore, pubblicità, passaggio generazionale, antiriciclaggio, mecenatismo culturale, insieme ad ambiti emersi negli ultimi anni come servizi finanziari e intelligenza artificiale.
ll dipartimento è costituito da un gruppo interdisciplinare di specialisti, uniti dalla stessa passione per l’arte. Grazie alla loro esperienza di assistenza legale e fiscale e al network consolidato nel settore
culturale, iI team affianca collezionisti, gallerie, musei, case d’asta, artisti, fondazioni, associazioni con
servizi di consulenza su misura e costantemente aggiornata alle nuove esigenze del settore.

Il progetto

Parallelamente all’attività di assistenza, nel 2013 ha preso vita il progetto “Law is Art!” con l’obiettivo di coniugare il supporto all’arte, specialmente agli artisti italiani, e la missione di rendere l’arte contemporanea più accessibile al pubblico. Le sue principali aree d’intervento comprendono la cura di mostre, il sostegno e la collaborazione con istituzioni culturali sia pubbliche che private, e un costante impegno nella promozione di convegni e incontri formativi.
Negli ultimi dieci anni, LCA ha coinvolto artisti come Francesco Arena, Stefano Arienti, Letizia Battaglia,
Botto & Bruno, Mattia Bosco, Chiara Camoni, Silvia Camporesi, Letizia Cariello, Rä di Martino, Franco
Guerzoni, Michele Guido, Sabrina Mezzaqui, Brigitte March Niedermeir Marta Spagnoli, Alessandra
Spranzi, Tatiana Trouvè, Silvio Wolf in mostre personali pensate appositamente per essere ospitate nei
propri uffici e nello storico Palazzo Borromeo di Milano.
Il legame dello studio con la città di Milano ha portato LCA a sostenere con continuità alcuni musei e realtà culturali del territorio, tra cui I’Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli e il PAC- Padiglione d’Arte Contemporanea. Inoltre, dal 2014 il sodalizio come sponsor di Miart prosegue attraverso il premio LCA per Emergent, assegnato alla miglior galleria emergente presente in fiera.
Il team di LCA, infine, organizza, promuove e interviene a convegni, corsi universitari e master volti ad
approfondire, dal punto di vista legale e fiscale, le complesse tematiche legate al mercato dell’arte.

Read in:

Ti potrebbe interessare:

Premio Charlot 2023 a Salerno

Al Premio Charlot di Salerno quest’anno si celebrano i compleanni di tre grandi dello spettacolo italiano: Troisi, Dalla e Battisti.Mentre

Iscriviti alla newsletter e ai nostri contenuti speciali!

Vuoi farne parte? Con soli pochi step si entra in un mondo “privè” con alert sulle novità e tanti contenuti esclusivi. Registrati subito e accedi ai contenuti “Privè”