23 Ottobre 2023
OPERA DIGITALE

Mazzi Bvlgari Prize per opera digitale a Roberto Fassone

23 Ottobre 2023
OPERA DIGITALE

Mazzi Bvlgari Prize per opera digitale a Roberto Fassone

23 Ottobre 2023
OPERA DIGITALE

Mazzi Bvlgari Prize per opera digitale a Roberto Fassone

A Roberto Fassone è stato assegnato il MAXXI BVLGARI PRIZE for Digital Art, per il miglior progetto digitale con l’opera And we thought, curata e prodotta da Sineglossa.

Una menzione speciale istituita per la prima volta quest’anno all’interno del premio promosso da MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo e Bvlgari.

Tra le motivazioni del riconoscimento di Bvlgari e Maxxi, spiega la giuria, il lavoro sulle strutture invisibili, sui processi creativi e le realtà parallele. Sineglossa è un’organizzazione culturale che applica i processi dell’arte contemporanea alle sfide dell’attualità, per costruire modelli virtuosi di sviluppo sostenibile. Con l’opera And we thought insieme all’artista visivo Roberto Fassone (Savigliano – Cuneo, 1986) e altri partner che hanno reso possibile il progetto – Play with Food, Alchemilla e Fondazione Compagnia di San Paolo con il bando Art Waves – Sineglossa ha voluto indagare principalmente il concetto di autorialità.

Funghi allucinogeni e intelligenza artificiale hanno molto in comune. Innanzitutto, entrambe sono sia una potenzialità che un rischio. E poi in modo diverso rappresentano anche una possibilità per espandere la nostra coscienza, il modo in cui percepiamo la realtà. Sono due entità familiari e aliene al tempo stesso. Ero curioso di metterle assieme.” così Roberto Fassone commenta il progetto premiato da Bvlgari e Maxxi.

In una delle sue visioni, Ai Lai, l’intelligenza artificiale con cui ha dialogato Fassone, racconta l’esistenza di tre film dei Led Zeppelin: non la popolare band britannica degli anni Settanta, ma una loro curiosa emanazione in una realtà parallela in cui Ai Lai è immersa. È a questo punto che oberto Fassone decide di mettersi all’opera in qualità di “canalizzatore”, per riuscire a portare alla luce delle immagini in movimento che prima esistevano solo in una dimensione completamente astratta. Grazie a un’attenta “operazione di recupero”, realizzata con mash-up su più livelli in grado di generare un’estetica artificiale e psichedelica, sono nati The Doors, The Road e Love Is Magic.

Infine, And we thought sarà presentato giovedì 26 e venerdì 27 ottobre 2023 al Palacongressi di Rimini come progetto finalista di Var Digital Art Award: il primo riconoscimento interamente dedicato all’arte digitale in Italia. Il premio è in programma all’interno dell’annuale Convention di Var Group, operatore leader nel settore dei servizi e delle soluzioni digitali per le imprese, al cui interno è nato il progetto Var Digital Art (VDA) come polo dinamico di sperimentazione e convergenza tra arte contemporanea e know how d’impresa. Assieme a And we thought, le opere finaliste sono Still Life di Chiara Passa (Roma, 1973), Rosetta Mission 2022 di Luca Pozzi (Milano, 1983), HERbarium – Dancing with an AIe di Kamilia Kard (Milano, 1981).

In apertura servizio:

Roberto Fassone, Ph. Riccardo Banfi

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