Il Magorabin guidato da Marcello Trentini continua nel suo incessante movimento di evoluzione. Cambia, si allarga, si industria sempre per rimanere al top della ristorazione di classe. A Torino il “magorabin” è l’uomo nero che spaventa i bimbi nelle favole. Dal 2003 e’ anche sinonimo di cucina di territorio contemporanea, firmata da Trentini, torinese, classe 1971, chef celebre e autodidatta.
Il ristorante si rinnova, anzi, si ridisegna e qualche anno fa ha avuto nello stesso isolato l’apertura di una bottega alimentare di sfizi, prodotti di ricerca e suggestioni papillari.
Ma la vera rivoluzione è nella cucina progettata e costruita ex novo su misura del “Mago” che si è arricchita di un laboratorio di panificazione. La sala da pranzo, disegnata su temi di grande fascino sui toni scuri e giochi di luci ed ombre, mentre un salotto dalle forme accoglienti ed un impianto audio esoterico offrono la possibilità di un ascolto di dischi in vinile.
Recente anche lo spazio chef’s table, che oltre ad essere raccolto in un piccolo angolo dedicato sarà caratterizzato da un alto tavolo conviviale da otto posti, ricavato da una lastra unica di quercia bruciata al cannello.
In tutto questo Marcello Trentini ha libero campo per la sua fumigante creatività: saranno raccolti e riproposti i signature dish, mentre nelle degustazioni avrà campo libero la ricerca dei prodotti, delle sensazioni e delle tecniche più coinvolgenti.
Marcello ha viaggiato per il mondo per anni. Come forza creativa attinge alle sue radici piemontesi ma è anche un nomade, sempre con un occhio al mondo con la sua collisione di culture, che si tratti di New York o Hong Kong.
Marcello ha una sensazione naturale per i sapori e istintivamente afferra il modo in cui possono essere utilizzati al massimo effetto, essendo in grado di estendere il vocabolario di un piatto grazie alla sua capacità di trasformare le ricette della tradizione in più audaci.
Si ispira anche alla musica – il suo hashtag preferito è #rocknroll -, l’arte e il film indipendente. Crede che “tutto sia possibile” e quando si imbatte in un’idea che lo eccita, crede che troverà un modo per farlo funzionare.
Fin dai tempi Marcello Trentini è stato uno studente veloce, non solo per le abilità in cucina, ma anche per avere successo negli affari. Oggi è uno dei pochi chef italiani che gestisce un’azienda completamente autonoma.