Lucrezia Bandini, classe 2004, è la giovane promessa dello sport italiano nella disciplina del Tiro Al Volo; forte di un medagliere di argenti e bronzi conquistati, con tenacia ed entusiasmo, si afferma in questa particolare disciplina e diventa portavoce dei suoi valori positivi dove aggregazione, natura e autentica passione si uniscono
Lucrezia raccontaci qualcosa a di te.
Sono una ragazza solare, molto determinata e lo sport per me è fondamentale. Sono figlia di. imprenditori e sportivi e la passione per le armi mi è stata inculcata in modo molto naturale da mia mamma, appassionata di tiro dinamico con la pistola e grande giocatrice di squash. Ho due fratelli ex rugbisti e anche questo sport mi appassiona molto: la mia squadra preferita è l’Inghilterra e quando ci sono le partite tifo da vera fan! Il rugby occupa un posto speciale nel mio cuore: per ben sette anni la mia famiglia ha gestito il Rugby Brescia con una squadra in serie A e 300 ragazzi nelle giovanili!
Come si è evoluta la tua passione?
Nel 2017 ho sentito il bisogno di vivere questa passione in modo attivo. Ho iniziato la mia carriera sportiva con Claudio Munaro e il CAS Concaverde. Decido poi di iscrivermi alla “Boot Academy”, un’associazione paramilitare. Andare al poligono era un’emozione immensa e non vedevo l’ora di prendere la carabina in mano. Dopo un paio di anni ho lasciato questa piccola famiglia e mi sono data al tiro a volo, sport che tra l’altro non conoscevo molto. Già dalla prima lezione ho capito che sarebbe stato il mio mondo, il mio sport.
Cosa provi durante la pratica di questo sport?
Ecco che, in modo quasi poetico, l’odore della polvere da sparo per me si è trasformato in profumo. Dopo aver provato vari sport come l’equitazione, la ginnastica artistica, jujitsu, il tennis e la pallavolo è arrivato finalmente lo sport che mi ha rubato il cuore! Una passione bellissima che diventa emozione e che mi spinge a migliorarmi continuamente: uno sport in cui precisione, risolutezza, mira eccezionale e stabilità si incontrano.
Nonostante la tua giovane età hai già vinto numerosi premi.
Ho preso parte a numerose gare, sia nazionali che internazionali, oltre a diverse convocazioni alle gare della nazionale italiana Junior. Ho vinto la medaglia di bronzo a due campionati italiani, nonché alla gara più importante nazionale e ho un argento all’attivo vinto all’interforze, gara delle Forze dell’Ordine tenutasi presso lo splendido campo Umbriaverde. Nel gennaio 2021 sono orgogliosamente entrata a far parte del gruppo sportivo delle Fiamme Oro Polizia di Stato e, da gennaio di quest’anno, nella Nazionale Italiana Juniores!
Quali sono i tuoi obbietti futuri?
Prima di tutto, oltre a gareggiare, voglio essere portavoce di uno sport che troppo spesso viene visto come “violento” solo perché si utilizza un’arma per praticarlo. Invece è uno sport meraviglioso, che. si svolge all’aria aperta e celebra caratteristiche e capacità fuori dal comune, che uniscono alla mira, coordinazione, precisione, estrema calma, velocità, lucidità e riflessi e che sta conquistando sempre di più l’universo femminile. Una disciplina, inoltre, che vanta una storia antichissima e con una pratica nobile.
Anche alle Olimpiadi proprio l’Italia si è confermata tra le migliori nazioni nel tiro al volo, oltre che per la scherma. Successi sportivi che troppo spesso vengono dimenticati a favore di altri; invece andrebbero altrettanto celebrati per innalzare uno sport che è concepito come mezzo per aggregare, avvicinare ed appassionare i giovani, anche nella pratica di discipline diverse.
Quali sono altri tuoi interessi?
OItre allo sport sono molto appassionata di arte, amo la musica e ascolto di tutto, dagli AC/DC a Frank Sinatra; leggo molti libri e adoro Oriana Fallaci; mi piace tantissimo anche dedicarmi alla fotografia, hobby che coltivo fin da piccola. Amo molto godermi il grande castagneto che circonda la mia casa e che ospita tanti animali che io stesso nutro con amore, così come viziare e coccolare il mio piccolo chihuahua. Sono anche una “secchiona” e mi sto preparando per il test d’ammissione alla LUISS.
E sentimentalmente?
In ambito sentimentale, oltre al mio fucile, oggi nel mio cuore c’è anche qualcuno di molto importante.