Sono 2.1 miliardi gli euro investiti dal Ministero dell’Istruzione con il “Piano Scuola 4.0”, il programma di sviluppo previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la trasformazione digitale delle scuole. Un progetto già ipotizzato dagli esperti da più di un decennio, ma che solo grazie alla pandemia ha preso veramente forma, consentendo l’integrazione della didattica fisica con quella virtuale.
E-learning e innovazioni in scuole e università
Creare ambienti di apprendimento ibridi e innovativi è uno degli obiettivi del “Piano Scuola 4.0”, che con Next Generation Classrooms e Next Generation Labs ha in programma la modernizzazione del sistema scuola attraverso spazi e laboratori per le professioni digitali del futuro.
Ma la digitalizzazione dell’istruzione non riguarda solo la scuola: anche le università hanno infatti iniziato un processo di ammodernamento grazie alla Missione 4 del PNRR, che rappresenta una preziosa occasione di evoluzione tecnologica per l’Italia.
Evoluzione tecnologica che ha visto una notevole accelerazione soprattutto durante e dopo la pandemia di Covid-19: il lockdown ha infatti avviato le attività formative online, che poco dopo sono state seguite dall’attivazione dei servizi amministrativi digitali delle università.
Terminata l’emergenza Covid, i nuovi strumenti non sono stati abbandonati, ma incentivati ulteriormente. La didattica a distanza si è infatti rivelata un successo, ottenendo sempre più consensi tra professori e studenti. Secondo una ricerca condotta da Skuola.net in collaborazione con il CFU – Centro Formativo Universitario, uno studente su due valuta l’iscrizione in uno dei tanti corsi di laurea online, a dimostrazione del fatto che la scelta dell’università telematica non è legata solamente alla situazione di emergenza del Covid, ma a tanti altri vantaggi.
I vantaggi dello studio a distanza
Costi inferiori, possibilità di seguire le lezioni in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento sono solo alcuni dei benefici delle università telematiche, che stanno portando sempre più studenti a preferire l’insegnamento online a quello telematico.
La formazione da remoto offre una flessibilità che nessun metodo tradizionale fornisce. Le sessioni di studio possono essere fruite nei tempi più opportuni, permettendo allo studente di assolvere ai suoi impegni di lavoro e familiari. Studiare a distanza abbatte inoltre i costi di trasporto e di soggiorno, rendendo accessibile l’istruzione anche a persone lontane dalla sede di formazione senza un aggravio di spesa. Inoltre, la diminuzione dei viaggi necessari per poter studiare si trasforma in sostenibilità ambientale, diminuendo le emissioni di CO2.
Ma le difficoltà nel proseguire il proprio percorso di studi non riguardano solo i costi economici, bensì anche il tempo che si deve dedicare allo studio. Per questo motivo, la formazione online offre la piena modularità delle materie che si vogliono studiare, in modo che ognuno possa organizzare al meglio il proprio apprendimento.