WHITE Milano lancia GIVE A FOK-us, hub dedicato all’innovazione sostenibile, con la direzione artistica di Matteo Ward, cofounder e CEO di WRÅD e la creatività di DrawLight. Dal 22 al 25 Febbraio, nella Lounge di Tortona 27, va in scena questa iniziativa, che punta a focalizzare l’attenzione sulle realtà più rilevanti e virtuose del tessile italiano, offrendo ai 27mila visitatori previsti gli strumenti per scoprire e attuare un manifesto condiviso per lo sviluppo sostenibile. GIVE A FOK-us, realizzato in partnership con Confartigianato Imprese, è un’esperienza nel mondo della sostenibilità, che si colloca nella cornice del più ampio progetto di valorizzazione di WHITE, supportato da MISE e ICE Agenzia, con il sostegno della Camera Italiana Buyer Moda – The Best Shops, e nasce anche grazie alla partnership con DrawLight, Fashion Revolution, 1TrueID, la piattaforma Fashion B.E.S.T. e alcune tra le più innovative aziende tessili italiane.
Al centro del progetto c’è SYNC, un’installazione artistica ideata da DrawLight, il collettivo di artisti che mira a stimolare nelle persone una maggiore consapevolezza del sé attraverso arte, tecnologia, creatività e scienza.
SYNC è stata creata in maniera funzionale all’obiettivo di GIVE A FOK-us: porre l’attenzione al rapporto tra moda e ambiente; moda e società e moda ed individuo. Un corridoio immersivo, sviluppato in tre stanze, dove tecnologie di light-mapping e installazioni audiovisive ispirano il visitatore a una maggiore consapevolezza dei propri valori, in sintonia con il mondo circostante, con le persone e, in ultima fase, con la propria identità.
«Nel contesto sociale estremo in cui viviamo, i brand promuovono una customer experience accelerata e frenetica – dichiara Mick Odelli, founder di DrawLight – Spinti all’acquisto immediato ci sentiamo appagati non tanto dal prodotto in sé, quanto dall’atto stesso di comprare, che provoca in noi un’assuefazione dopaminica fine a sé stessa, effimera e a breve termine. Per stimolare un benessere effettivo e duraturo è necessario fermarsi. Rallentare. Fare Focus sull’unfocused. Porre l’attenzione sulle nostre reali esigenze e sui valori che ci relazionano al mondo circostante a alla nostra identità».