19 Marzo 2021
MODA

L’evoluzione della moda nel mondo del poker

19 Marzo 2021
MODA

L’evoluzione della moda nel mondo del poker

19 Marzo 2021
MODA

L’evoluzione della moda nel mondo del poker

Leggendo le memorie di Joe Cowell, non si può fare a meno che innamorarsi alla follia del poker. Sebbene il gioco di carte più famoso del mondo abbia origini incerte, l’attore inglese trapiantato negli Stati Uniti scrive che la sua versione moderna era già presente a New Orleans nel 1829. E allora, il collegamento con i suggestivi ambienti del Far West americano, con i suoi saloon pieni di fumo e i battelli a vapore che risalgono a passo d’uomo il Mississippi, è scontato. A distanza di due secoli, la magia del poker rimane invariata – si giochi una partita in un casinò di lusso, con gli amici o su una piattaforma digitale. Ciò che ha vissuto una costante evoluzione, però, è il settore della moda e dell’eleganza, da sempre connesso in modo indissolubile a questo gioco. 

La moda degli inizi

Certo, il poker ha origini più recenti. Eppure, un solo sguardo al quadro “L’argomentazione su un gioco di carte” di Jan Steen mostra uno squarcio di vita della metà del 1600, con le osterie a servire da casinò e i tavoli da gioco affollati da loschi individui dagli abiti lunghi e l’aspetto trasandato. Ben diversa è invece l’atmosfera rappresentata da Albert Beck Wenzell in “A Showdown”. È la fine del 1800 e cinque giocatori vengono ripresi a fumare e discutere in modo garbato all’interno di un casinò di primo livello. Il loro abbigliamento non può di certo essere da meno, così che smoking, papillon e scarpe eleganti la fanno da padrona.

Lo stile nel 1900

A distanza di un secolo, le cose non sembrano poi essere cambiate più di tanto. Questo è ciò che si potrebbe pensare confrontando l’opera di Wenzell con “Stud Poker” dell’americano Leroy Neiman. Ciò che questo artista espressionista dipinge nel 1980, infatti, è un altro casinò – questa volta a Los Angeles – affollato da uomini in giacca e cravatta. L’unico particolare a fare la differenza è la presenza di donne, anche loro, naturalmente, con vestiti di classe. Fu proprio nella seconda metà del novecento, però – anche grazie all’indiscutibile influenza del cinema hollywoodiano sulle nostre abitudini quotidiane – che il vecchio West tornò di moda. Vedere campioni del poker come Amarillo Slam e Doyle Brunson senza un cappello da cowboy e indumenti “alla John Wayne” era un evento più unico che raro.

La moda del ventunesimo secolo

Il 2000 ha cambiato in tutto e per tutto le regole del gioco, vedendo i professionisti più in voga del momento indossare i panni di nuove icone dello stile. Le parole d’ordine: varietà e libertà d’espressione nel loro stato più puro. Basti pensare al fenomeno canadese Daniel “KidPoker” Negreanu e alle sue inconfondibili divise da hockey – ovviamente taglia XXL. Sono dello stesso periodo le magliette da lottatore a maniche corte ispirate alla MMA – la disciplina di arti marziali miste esplosa negli Stati Uniti nel 2006. Michael “The Grinder” Mizrachi e praticamente chiunque fosse un amante dell’aspetto fisico non poteva che presentarsi così al tavolo verde. I cambi hanno però ben presto raggiunto anche il settore degli accessori, che includono cravatte, pochette e cinture. Ne è un esempio il romanista Dario Minieri, inseparabile dalla sciarpa della sua squadre del cuore. Oltre al freddo, c’è di più: la necessità di nascondere agli avversari ogni possibile indizio.

Le tendenze stilistiche del futuro

Non c’è da stupirsi se nei prossimi anni si vedranno uno accanto all’altro sempre più personaggi davvero inverosimili e autentici. Magari, Marcel “l’olandese volante” Luske indosserà uno smoking e occhiali da sole. Allo stesso tavolo, Bertrand Grosspellier si presenterà ancora una volta in felpa con il cappuccio, a imitazione di Ezio Auditore – protagonista del videogame Assassin’s Creed. Non potrebbe mancare, infine, Scott Montgomery in tenuta super sponsorizzata: una scelta innovativa e decisamente stilosa.  

Stile ed eleganza al tavolo da poker

Non vi è alcun dubbio che una partita a poker non potrebbe dirsi completa senza un po’ di stile e sana eleganza. L’unica certezza è che i trend sono davvero impredicibili e in costante evoluzione e che i migliori giocatori di tutto il mondo non smetteranno mai di stupirci, anche quando reinterpreteranno in chiave moderna il classico stile da cowboy americano.

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