Partito con il concerto Tranceparenti, il calendario a Milano dei Bagni Misteriosi è di quanto più ricercato si possa avere in città in campo di cultura e svago.
Il programma di “Autunno ai Bagni Misteriosi” è proprio un tributo a questa voglia di vita in questa location. Si è partiti il 20 settembre 2018 con Lanark Artefax, giovane musicista di Glasgow dalle sonorità IDM sperimentali. Stasera c’è invece sempre nel programma “Autunno ai Bagni Misteriosi”, la “Notte degli scrittori“: scrittori, filosofi, poeti, amici, attori con l’incipit del loro romanzo preferito ci faranno entrare nella nuova stagione. Intervalli con musica e molta uva.
Il 3 ottobre imperdibile “Icaros: A Vision” girato in Perù con Filippo Timi. Nella selva amazzonica peruviana, sciamani somministrano ayahuasca a un gruppo di psiconauti stranieri alla scoperta di trascendenza, empatia e i segreti dell’esistenza.
Angelina, alla ricerca di un miracolo, arriva nel centro e vive l’esperienza – che la trasforma per sempre – con la leggendaria pianta psichedelica. Lega con Arturo, giovane sciamano indigeno che sta perdendo la vista. Nei loro viaggi allucinogeni insieme raggiungono un diverso senso del loro destino. Lei impara ad accettare le sue paure, lui si rende conto che sarà in grado di vedere nell’oscurità intonando i mitici canti curativi, gli icaros.
Domenica 7 ottobre alle 11,30 del mattino la lectio magistralis di Vittorio Sgarbi “L’autunno del nostro talento”.
POESIA – “CASTAGNE MATTE” è invece il titolo dell’incontro con Vivian Lamarque
Lo stile di Vivian Lamarque è l’ironia che accompagna ogni visione, il sorriso pacato e vero che ammorbidisce le frustrazioni, le sofferenze. La sua poesia è immediata e si comprende subito, poi però ci resta attaccata addosso facendoci rimuginare sull’esistenza peculiare delle semplici cose, dove la nostra vita frettolosa inciampa. Una poesia che non ci lascia mai da soli e come una carezza sepolta nel tempo, sa far riaffiorare le impronte dei sorrisi più belli e delle ferite più profonde.
Vivian Lamarque, una delle voci più originali nel panorama della poesia italiana del ‘900, autrice di più di quaranta fiabe tradotte in varie lingue, con un’attività artistica assai poliedrica. Ha lavorato come insegnante, tradotto tra gli altri Valéry, La Fontaine, Baudelaire e Wilde. Sul Corriere della Sera tiene la rubrica Gentilmente, raccolta poi in volume nel 2013. Ha vinto numerosi premi, per Teresino il Premio Viareggio Opera Prima (1981), per Madre d’inverno il Carducci (2016), il Bagutta (2017) e il Cetona (2018).
Tutto il calendario qui: www.teatrofrancoparenti.com www.bagnimisteriosi.com