QUesta storia ha tante particolarità. La prima è che per una volta l’inventiva partenopea in pasticceria si declina al femminile, visto che il nuovo dolce di cui vi parliamo, la “Green Vertigo” è inventata da una donna, la maestra pasticciera di Lucrezia Cerulli. L’artigiana e imprenditrice ha pensato a ripescare una tradizione consolidata della pasticceria napoletana, come la zeppola di San Giuseppe, esportata nel mondo ma a Napoli una vera “religione”, con un nuovo titolo.
Si tratta di un dolce tipico, must della giornata della festa del papà il 19 marzo, che è un omaggio al cinema di Alfred Hitchcock o alle canzoni degli U2 o dei Duran Duran che hanno nel loro repertorio una “Vertigo”.
Ma più di tutto, si tratta di una leccorniosa nuova creazione artigianale di Lucrezia Cerulli del Caffè Lucrezia sulla collina di Posillipo, la parte di Napoli che degrada fantasticamente verso il mare: una vertigine di sapore in una rivisitazione d’autore della classica “Zeppola di San Giuseppe” con pasta choux con burro all’82% di materia grassa, mousse di pistacchio e ricotta, scaglie di nocciole e polvere di pistacchio: questi gli ingredienti del nuovo dolce della Cerulli.
“Ho voluto rendere omaggio alla tradizionale Zeppola, arricchendola con pura pasta di pistacchio della qualità ‘Egina’, il cui nome rende omaggio all’isola greca di Aegina, in cui nascono i pistacchi più gustosi del mondo!“, dice Lucrezia Cerulli. La pasta di pistacchio contenuta nel dolce è prodotta dall’azienda Città del Gelato Srl.