5 Aprile 2023
PRONTA NEL 2024

La Torre Velasca avrà una piazza verde

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La Torre Velasca avrà una piazza verde

5 Aprile 2023
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La Torre Velasca avrà una piazza verde

Un nuovo spazio pedonale a Milano si integrerà con l’iconica Torre Velasca e con la città, donando alla città una nuova destinazione ad uso pubblico nel centro storico arricchito di aree a verde con essenze quali ulivi e magnolie, nuovi spazi di aggregazione e arredo urbano.

La storica Torre Velasca, oggetto di un’opera di riqualificazione sviluppata da Hines – società globale di investimento, sviluppo e gestione immobiliare – torna a dialogare con la città presentando la nuova rinnovata piazza, concepita come un luogo di interscambio tra privato e pubblico, in linea con una strategia di progettualità, rigenerazione sostenibile e valorizzazione di un landmark iconico. Hines European Value Fund (HEVF) è investitore del fondo HEVF Milan 1 attualmente gestito da Prelios SGR S.p.A. e proprietario di Torre Velasca, rispetto al quale Hines Italy svolge l’attività di development manager.

Una nuova identità per Piazza Velasca a Milano: area pedonale e verde. Così l’iconico grattacielo Torre Velasca, oggetto di un restauro sviluppato da Hines, si presenterà dal 2024 in poi, a pochi passi dal Duomo.
Dopo l’annuncio dell’ingresso di due prestigiosi ristoranti, tra cui SUSHISAMBA, un altro brand internazionale sceglie l’iconica Torre, simbolo di Milano, per soggiorni con formule di affitto di breve-medio periodo. Grazie anche all’opera di riqualificazione avviata nel 2020, Torre Velasca conferma nuovamente, dopo più di 60 anni dalla realizzazione, il suo straordinario fascino visionario e l’attrattività internazionale, catalizzando l’interesse di prestigiosi player internazionali.
Sircle Collection si occuperà della gestione dei 72 appartamenti ripristinati, ricalcando fedelmente le originarie planimetrie realizzate dallo studio BBPR, che svettano nella parte aggettante e contraddistinta dalle celebri “bretelle”. Inoltre, Sircle svilupperà al 17esimo piano il proprio members club “The Cover”, concepito come uno spazio panoramico e multifunzionale per occasioni di business, relax e networking, che andrà ad integrare i servizi dedicati al benessere della spa di oltre 1.000 metri quadrati al piano interrato e un coffee-bar aperto al pubblico al piano terra. Gli appartamenti dal 19esimo al 24esimo piano sono di diverse metrature, dagli 80 ai 130 metri quadrati, tutti impreziositi da logge con la caratteristica pavimentazione in piastrelle rettangolari blu o verdi, e consentiranno di apprezzare in maniera ineccepibile alcuni dei simboli della città come il Duomo, il Castello Sforzesco, Porta Nuova, Citylife e lo Stadio San Siro. Il 25esimo e 26esimo piano saranno invece destinati a sei duplex dai 180 ai 280 metri quadrati ciascuno, incorniciati da un ampio terrazzo, con affaccio sulle vie storiche del centro milanese.

Dopo aver concluso il restauro delle facciate e iniziato il restauro degli interni, tuttora in corso, con la nuova piazza Velasca si completa l’articolato progetto volto a ridare luce a un simbolo di Milano e a trasformarlo in luogo di incontro e di aggregazione sociale. L’accesso pedonale all’edificio, il recupero di spazi attigui prima inutilizzati e l’arredo urbano restituiranno a Milano una nuova area aperta alla città che si riappropria del significato stesso di “piazza”, ripristinando lo storico ruolo di ritrovo per la comunità e rafforzando, quindi, il senso di appartenenza dei milanesi. La piazza, con finalizzazione prevista entro l’inizio del 2024, si propone di dare il giusto valore a uno dei simboli dell’architettura italiana con uno spazio arricchito da panchine e da ulivi, magnolie e aree verdi e progettato con una forte vocazione alla sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.

Il progetto di rigenerazione di Torre Velasca e della piazza circostante è curato dallo studio Asti Architetti, in collaborazione con lo studio CEAS, ESA Engineering, con ARS Aedificandi come General Contractor,     in un continuo confronto con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Milano. Il progetto è stato sviluppato in linea con i più elevati standard di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, con l’obiettivo di ottenere la certificazione internazionale LEED.

“Gli appartamenti della Torre Velasca hanno sempre goduto di un’attenzione particolare perché al suo interno si respira ancora la storia dei personaggi iconici che gli hanno vissuti. In questi spazi rinnovati nel rispetto dei più elevati standard internazionali di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e delle specificità originarie e identitarie, siamo certi che Sircle Collection sarà in grado di creare un’atmosfera speciale e moderna, offrendo un’esperienza unica nel cuore di Milano” ha affermato Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines Italy. “A poche settimane dall’annuncio del primo tenant retail, con il celebre ristorante SUSHISamba, questo accordo rappresenta una seconda pietra miliare nel progetto di riqualificazione dell’intera Torre, già locata per oltre la metà della superficie complessiva”.

“Questa nuova fase del progetto rappresenta un tassello fondamentale nel complesso mosaico del recupero e valorizzazione di Torre Velasca, restituendo alla piazza la sua vera funzione e un ruolo nel tessuto urbano e sociale della città – ha affermato Mario Abbadessa, senior managing director e country head di Hines in Italy-. Come lo studio BBPR nel dopoguerra è stato promotore di una nuova architettura capace di dialogare con il preesistente, noi vogliamo rinnovare questo interscambio con la città, trasformando uno spazio in una destinazione non solo da vedere e visitare, ma anche da vivere con un senso di socialità e condivisione. Torre Velasca stessa tornerà a nuova vita, recuperando e rivitalizzando in modo sostenibile le originarie funzioni d’uso, nel pieno rispetto dei loro elementi caratteristici, e arricchendosi di nuovi spazi aperti al pubblico, come aree business, ristorazione e wellness”.

L’Architetto Paolo Asti ha aggiunto: “Nel disegnare piazza Velasca, la mia mano è stata guidata dalla precisa volontà di restituire alla città l’attacco a terra della Torre, reinterpretandone i rapporti con l’immediato intorno. La Torre Velasca è sempre stata un punto di riferimento dello skyline di Milano, tuttavia non faceva parte della vita quotidiana dei milanesi che difficilmente hanno avuto un rapporto diretto, ravvicinato con la propria torre. Il “piede” della Torre è stato sempre vissuto dai cittadini come un “non luogo” che inevitabilmente non ha permesso un giusto rapporto osmotico tra l’edificio e il proprio quartiere. Abbiamo quindi disegnato, uno spazio di rispetto alla Torre stessa, una sorta di “sagrato laico” che nel contempo ne esaltasse gli aspetti dimensionali e architettonici, favorendo il giusto rapporto di intrecci continui con la città. Un luogo di riposo della mente e del cuore ma nello stesso tempo un luogo di identitario, fecondo per la città, con lo sguardo rivolto verso il cielo”.

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