PubMe è una giovane casa editrice che ha scelto di seguire la strada dell’innovazione e dell’originalità, non rinunciando alla solida professionalità con cui accompagna i suoi autori dalla fase di editing a quella di promozione delle loro opere. Attenta alle nuove voci del panorama letterario italiano, sceglie con cura gli scrittori che andranno a far parte delle diverse collane autogestite di cui si compone. T
ra di esse, una menzione particolare va alla collana Policromia, che raccoglie opere eterogenee che non possono essere costrette in un genere definito, e il cui focus principale è l’umanità in tutte le sue infinite, meravigliose e anche controverse sfumature.La collanaPolicromia è curata dall’editor e scrittrice Emanuela Navone.
Tra i libri pubblicati, Maria Cristina Pizzuto che ha scritto “Boccioli di Rose”.Un diario intimo, un intenso racconto ispirato dalla personale esperienza dell’autrice con l’anoressia. Un’opera che vuole dare speranza a chi combatte contro questa malattia, e che cerca di spiegare le ragioni che possono portare una persona a soffrire di una condizione che colpisce duramente il fisico, ma che soprattutto strema lo spirito.
Perché Policromia? Rispondono i promotori di PubMe: “In genere la policromia è l’impiego di vari colori nella decorazione di opere pittoriche o di architettura. In questo caso, per policromia intendiamo tutte quelle opere che raccolgono dentro di sé mille sfaccettature e che, pertanto, non possono e non vogliono essere inglobate in un unico genere definito. Cerchiamo opere di narrativa che non abbiano paura di nascondersi dietro luoghi comuni e cliché, racconti “di ordinaria follia” ed esperienze di vita vissuta, ma non solo. Siamo interessati a tutto quello che travalica i confini dell’ordinario e del già sentito”.
pubme.me ha sede a Martina Franca, in provincia di Taranto.