Qualche rinforzo a centrocampo
Quando scegli di ingaggiare Mourinho sai già che in caso di finale la coppa è già nelle mani della tua squadra. Sì, perché lo Special One non sbaglia mai l’ultimo atto di una competizione, nemmeno della Conference League che oggi si trova meritatamente nella bacheca giallorossa. Sarà anche una “coppetta”, come è stata definita da qualcuno, fatto sta che dopo la Champions conquistata con l’Inter eccolo ripetersi con la Roma. E una città intera ha festeggiato fino all’alba, sicura che da domani per la Lupa inizierà una nuova era calcistica fatta di grosse soddisfazioni, un po’ meglio di quella della Nazionale di Mancini.
Una vittoria che ci voleva
La vittoria della Conference League è proprio ciò di cui la Roma aveva bisogno. In primis perché è servita a scaldare e a rinsaldare un ambiente, quello giallorosso, che a inizio della passata stagione quando i risultati non arrivavano già dubitava dell’operato di Mourinho; in secondo luogo perché ora, forte di questo trionfo, può permettersi di rinforzare la squadra. Insomma, la Lupa oggi può sperare in un futuro roseo, che si tradurrà nel riuscire a strappare un pass per la Champions League. Questo obiettivo sarebbe ancora più alla portata se Mou potesse disporre di un regista di centrocampo in grado di smistare i palloni. Tutte queste ottime notizie non sono certo passate inosservate alle più importanti società di scommesse sportive, che per il prossimo anno danno la Roma come possibile quarta in classifica in Serie A. Unibet, a tal proposito, ha messo a disposizione un sistema il calcolo di quote scommesse sul proprio sito ufficiale. Quest’ultimo altro non è che un simulatore tramite cui è possibile personalizzare al massimo la puntata, scoprendo anzitempo quale sarà la futura vincita
Un regista in grado di dettare i tempi di gioco
Nel precedente paragrafo si è accennato al regista di centrocampo di cui la Roma avrebbe bisogno; ora si approfondirà questo discorso. In base a quello che si è visto lo scorso anno i giallorossi in mezzo hanno quasi sempre fatto fatica, perché non c’è stato un calciatore capace di dettare i tempi di gioco. La manovra è apparsa piuttosto scollata, anche quando la squadra vinceva, perché passava dalla difesa direttamente all’attacco attraverso lanci lunghi. Senza nulla togliere a Cristante, molto bravo quando c’è da fare il “compitino”, o a Mxit’aryan, più trequartista che centrale, ai giallorossi farebbe comodo uno come Douglas Luiz dell’Aston Villa. Giocatore estroso non ancora 25enne, questo brasiliano non avrà certo l’intelligenza calcistica e il piede di Andrea Pirlo ma sa comunque come dirigere magistralmente le 3 linee. Il valore del suo cartellino non è proibitivo – si aggira sui 30-35 milioni – dunque perché non tentare un affondo? In realtà secondo il Corriere della Sera, un primo approccio da parte della Lupa c’è già stato. Qualora dovesse arrivare Douglas Luiz il
ritorno in Champions League sarebbe molto più alla portata! Mou in questo caso potrebbe fare la differenza, perché non c’è un solo calciatore che non vorrebbe essere allenato almeno una volta nella vita dallo “Specialone”.