Lo ha promosso anche l’Unione Europea per il 2018 e l’Italia lo ha ben raccolto: quest’anno è l’anno della biodiversità, intesa come Patrimonio Culturale ”La natura, dove il passato incontra il futuro”.
Gli undici giorni del Festival della biodiversità che si è tenuto a Milano lo scorso mese hanno proposto il tema della biodiversità come valore culturale in grado cioè di valorizzare quei luoghi, quei paesaggi e quei saperi che sono intrinsecamente legati alla natura e ai suoi cicli vitali o che, nella loro applicazione, ne preservano gli equilibri.
CINEMA – Una delle novità più attese di questa edizione è stato il trasferimento della rassegna cinematografica solitamente ospitata al MIC – Museo Interattivo del Cinema, ora in ristrutturazione, nella natura dei prati della Cascina. Grazie allo speciale Cinemobile, il furgone FIAT 618 del 1936 con cui si facevano le proiezioni nelle piazze dei paesi sprovvisti di sale cinematografiche, viene proposta una retrospettiva del maestro Ermanno Olmi con i film più vicini al sentire della natura (L’Albero degli zoccoli, Il Fiume, Terra Madre! e I Cento Chiodi), oltre ad una speciale notte dedicata al regista ungherese Béla Tarr e alla sua opera estrema Satantango.
LUOGHI -Il festival si è svolto nel Parco Nord, con la prima serata ospitata nella prestigiosa Villa Torretta, al confine tra Milano e Sesto San Giovanni.
Altri luoghi del Parco, in coerenza con il tema del festival, ospitano eventi: i Bunker Breda, costruiti in cemento armato nel 1942 e allestiti in collaborazione con Ecomuseo Urbano Metropolitano di Milano Nord; Il Teatrino BREDA costruito su un carroponte ed ora ricoperto di glicine ; l’OrtoComune di Niguarda, area oggi riqualificata con un grande orto-giardino comunitario per favorire l’orticoltura urbana; Oxy.gen, il padiglione multimediale “galleggiante” dedicato al Respiro della Scienza; Villa Torretta gioiello cinquecentesco dove si svolge la giornata inaugurale del festival, il Parco Balossa, l’ultima area agricola presente nel Nord Milano al centro di una reinterpretazione attraverso la land art e il nuovo Lago Niguarda, alle cui rive, tra giochi d’acqua e musica dal vivo, ha aperto il Sun Strac Bar, chiosco interamente ecosostenibile costruito all’interno di una passerella ciclopedonale.
AZIENDA– Esmach Spa, leader del settore dei servizi per il food, pluripremiata a livello internazionale per l’innovazione nella ristorazione e panificazione, è stata tra le aziende protagoniste al Festival della Biodiversità.
“Anche il patrimonio di un’azienda esprime la cultura, l’identità, lo stile manageriale, le modalità di gestione di processi, persone e di interazione con il contesto esterno” afferma l’esperta di sostenibilità ambientale Laura Lamarra, Direttore di Villa Torretta Forum, ove si è tenuto il festival, introducendo la voce delle aziende.
Il cibo e in particolare il lievito madre naturale, per pane, pizza, brioches e biscotti, costituisce patrimonio valoriale che, sapientemente lavorato con tecnologie a basso impatto ambientale, viene preservato per uno stile di vita sostenibile e per garantire un’eredità alle generazioni future.