“Loca”, il nuovo disco del cantante ecuadoriano Karlos Xavier è un mix latino di salsa, bachata, pop e reggaeton distribuito e prodotto in Italia da Farfallina Edizioni Musicali.
Carlos Xavier Córdova Figueroa, in arte “Karlos Xavier“, è nato il 31 luglio 1988 a Esmeraldas, città dell’Ecuador sull’Oceano Pacifico, e ha iniziato militando in band suonando salsa, cumbia, ballate, reggaeton. Oggi si sta facendo conoscere per Mamyta, il nuovo ballo di gruppo totalmente made in Sardegna presentato lo scorso gennaio al Piazza Smeralda di Olbia. Un mix travolgente di reggaeton e salsa cantata dall’ecuadoriano Karlos Xavier, accompagnato dal talento musicale dei fisarmonicisti sardi Quirico Bacciu e Mirko Putzu.
L’album di Karlos è composto da dieci brani di musica latino-americana, dalla salsa alla bachata, passando per pop e reggaeton. «Spesso provo ad esprimere con la musica ciò che le sole parole non possono dire. La Musica è fatta di perle fra silenzi. Voglio portare la mia musica a tutti i latinoamericani che come me vivono all’estero»
I testi delle canzoni di Karlos Xavier sono ispirati alla sua vita quotidiana, alla sua famiglia ma soprattutto sono un inno al suo paese. Prossimamente sarà per la prima volta in tour anche in Italia.
Karlos che tipo di accoglienza hai trovato in Italia per la tua musica? Cosa conoscevi dei gusti degli italiani?
All’inizio è stato un po’ complicato per la lingua, ma pian piano la musica latinoamericana ha iniziato a prendere piede in questo meraviglioso paese. Sapevo della presa dei balli di gruppo, ma a me non era mai venuto in mente di farne uno o meglio, non avevo l’ispirazione giusta. Ma ora in collaborazione con la casa discografica Farfallina Edizioni Musicali e il contributo di bravi musicisti sardi, siamo riusciti a farne uno, Mamyta che è forte.
Hai debuttato questo ballo di gruppo in Sardegna, che posto è quello per te?
Era una mega presentazione con tanto di pubblicità sui media in Olbia, ma per un imprevisto all’ultimo minuto non sono riuscito a viaggiare per le riprese video. Però c’erano i bravissimi musicisti che se la sono cavata alla grande anche senza di me e sono molto felice che sia andata alla grande quella serata.
Consoci ecuadoriani che sono stabilmente in Italia? Che rapporti hai con la comunità?
Partecipo costantemente con la mia comunità ad attività legate al consolato, ambasciata, associazioni culturali. Quando posso sono molto disponibile per trascorrere del tempo insieme ai miei compaesani.
Il tuo successo ultimo si chiama Loca: conviene essere pazzi nella vita? Tu lo sei?
Ci vuole un po’ di tutto nella vita… ma senza esagerare e io sono Loco, pazzo, quando ci vuole… come nel videoclip di Loca, dove mi troverete travestito da donna.
Le tue canzoni parlano di passione e amore. Sono temi a te cari? Vorresti toccare anche altri argomenti in futuro?
Le mie composizioni sono parte della mia vita, esperienze personali e di persone a me care, cerco sempre di includere un po’ di fantasia anche per sdrammatizzare un po’. In futuro se possibile scriverò in italiano e se le mie esperienze cambiano… cambio anche la tematica dei testi.