Il teatro della verità passa anche da situazioni del quotidiano che diventano l’archetipo degno di essere portato in scena. “Pandora” è lo spettacolo del Teatro dei Gordi che ha debuttato a Venezia in prima nazionale alla Biennale Teatro 2020 e oggi è il secondo spettacolo del Teatro dei Gordi in cartellone quest’anno al Teatro Franco Parenti di Milano.
Nell’attenta istituzione culturale, il gruppo – guidato dal regista Riccardo Pippa – è residente ed è qui che presenterà anche il suo ultimissimo lavoro Note a margine. Un bagno pubblico in fondo a un corridoio o sotto la piazza di una città: può essere il bagno di un aeroporto, di un club o di una stazione di servizio. Lo attraversa un’umanità variegata e transitoria. È un luogo di passaggio, d’attesa, d’incontro tra sconosciuti, un camerino improvvisato dove fare scongiuri, nascondersi, sfogarsi.
È un covo per i demoni, un’anticamera, una soglia prima di un congedo o un battesimo del fuoco. Non è un luogo più vero rispetto al “fuori”, è solo un altro aspetto dell’esserci; se fuori ci si deve attenere alle norme sociali, a una prassi, al gioco, “dentro” si dismette qualcosa; è uno spazio amorale, di sospensione, anche di grossa violenza e nudità, un luogo comune dell’interiorità dove ampliare lo spettro dell’azione quotidiana oltre i limiti e le censure. Il bagno pubblico è per eccellenza il luogo dove, per questioni culturali e di igiene, la presenza fisica dell’altro, la vicinanza, si avvertono in modo più problematico. È un’immagine atemporale che può parlarmi, oggi, senza fare attualità, che non scade coi decreti, che può rappresentare una situazione di riconoscibile, naturale diffidenza, di paura dell’altro, paura di sentirsi di troppo o addirittura una minaccia, del sentirsi corpo e basta, appiattiti al mero bisogno, al mantenimento e alla difesa di una vera o presunta integrità.
Il regista scrive: “Filo conduttore del percorso del Teatro dei Gordi ad oggi è la ricerca di un linguaggio specificamente teatrale, fatto di movimento, partiture di gesti concreti, oggetti, vestiti, maschere, musica, poesia, presenza e incontro. Nel lavoro di scena ricercano sinestesie e un teatro poetico capace di emozionare e produrre immagini vive. In Pandora si amplia la ricerca sulla maschera per metterne in discussione i confini. C’è anche qui la maschera di cartapesta, che ha caratterizzato i due spettacoli precedenti (Sulla morte senza esagerare e Visite), ma ci sono anche le maschere di tutti i giorni, come una benda o un paio di occhiali, come un’espressione o un volto. E poi ci sono maschere improvvisate, estemporanee e maschere mostruose, a rappresentare il dismorfismo e la dispercezione delle allucinazioni e delle paranoie”.
Dal 22 al 27 ottobre 2024 al Teatro Franco Parenti di Milano | SALA GRANDE
Pandora
Teatro dei Gordi
ideazione e regia Riccardo Pippa
di e con Claudia Caldarano, Cecilia Campani, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza. Con la dramaturgia di Giulia Tollis, maschere e costumi di Ilaria Ariemme, scene di Anna Maddalena Cingi, disegno luci di Paolo Casati e la cura del suono di Luca De Marinis-
vocal coach Susanna Colorni
produzione Teatro Franco Parenti
Spettacolo selezionato alla Biennale Teatro di Venezia 2020.
Durata 1 ora
Teatro dei Gordi
ORARI
martedì 22 Ottobre – 20:00
mercoledì 23 Ottobre – 19:45
giovedì 24 Ottobre – 21:00
venerdì 25 Ottobre – 19:45
sabato 26 Ottobre – 19:45
domenica 27 Ottobre – 16:15
Prezzi
SETTORE A (file A–E)
intero 30€
SETTORE B (file F–R)
intero 22€;
under26/over65/Carta giovani 15€;
convenzioni (valide tutti giorni) 18€
SETTORE C (file S–ZZ)
intero 18€;
under26/over65/Carta giovani 15€
convenzioni (valide tutti giorni) 18€
Via Vasari,15 – 20135 – Milano
Info e biglietteria
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206