Buone, creative, salutari e adatte per un’alimentazione equilibrata. Queste le caratteristiche principali delle zuppe, che spopolano anche in occasione delle festività pasquali. Rivisitazioni e tradizioni sono a braccetto. Dalla Easter Carrot Soup, realizzata con carote, brodo vegetale, cipolla gialla, zenzero e pepe nero, alla Magiritsa, la greek version della zuppa pasquale con frattaglie di agnello, cipolla rossa, lattuga romana, sale e pepe, fino ad arrivare alla White Borscht, zuppa made in Polonia realizzata con salsiccia, burro, uova cotta e sale.
la Easter Carrot Soup, realizzata con cinque semplici ingredienti: carote, brodo vegetale, cipolla gialla, zenzero e pepe nero. Si prosegue con la “Magiritsa”, la greek version della zuppa pasquale con frattaglie di agnello, cipolla rossa, lattuga romana, sale e pepe. Dalla Grecia alla Polonia, sempre in tema pasquale: il “White Borscht”, secondo quanto riportato da Curious Cusiniere, è un must have che non può mancare, soprattutto, perché gli ingredienti utilizzati (salsiccia, burro, uova cotte e sale) sono i più amati da tutti i membri della famiglia. La creatività , quando si parla di zuppe pasquali, non ha limiti e la “Fanesca” ne è l’esempio più rilevante. Si tratta di una pietanza tipica in Ecuador che comprende cereali e fagioli inzuppati a fuoco lento in un brodo vegetale e, successivamente, arricchiti da cipolla rossa, latte di cocco e spezie (fonte: Petitchef). Da segnalare anche la “bread soup” proposta ed approfondita dall’Healthy Home Economist: si tratta di una tipica ricetta di origine emiliana che prevede circa 10 minuti di preparazione e prevede l’utilizzo di brodo di pollo, croste di pane, noce moscata, pepe e verdure frullate.
Buone, creative, salutari e dai tratti distintivi unici: le zuppe non sono mai un piatto fuori moda, nemmeno il giorno di Pasqua. “VersatilitĂ e originalitĂ sono solo alcuni degli aspetti che contraddistinguono la pietanza – afferma Marco Roveda, il pioniere del biologico – Buona e salutare, la zuppa è un piatto che non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole, anche perchĂ© stimola la creativitĂ culinaria delle famiglie che, anche in periodi così difficili come quello corrente, possono riunirsi attorno ad un piatto, giĂ pronto o cucinato al momento, che per tradizione crea calore, armonia e convivialitĂ . Per questa ragione, in partnership con Spreafico, abbiamo messo in commercio una linea di zuppe pronte genuine e dai sapori autentici ed innovativi per i clienti che possono scegliere tra sei ricette realizzate con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tutti coloro che non vogliono rinunciare ad un’alimentazione biologica e sana in ogni aspetto, anche a Pasqua”.
Proseguendo con la top ten, è importante ricordare la “roman easter soup”, caratterizzata dalla semplicità degli ingredienti e dall’armonia di sapori che la contraddistinguono (fonte: Seriousseats), e la “garden soup” che, secondo quanto riportato da Inspiration Kitchen, prende il nome proprio dalla grande varietà di verdure utilizzate nella ricetta, la quale può essere arricchita anche con un cucchiaio di salsa all’aglio e peperoncino. E ancora, in Francia non si può celebrare il pranzo pasquale senza la classica “zuppa di cipolle”, le quali vengono caramellate e poi cotte in un ricco brodo di manzo (fonte: The Spruce Eats). La classifica si chiude con altre due versioni di zuppe pasquali altrettanto creative: la “Kerbelsuppe tedesca”; preparata, secondo Saveur, con cerfoglio fresco, due tuorli d’uovo, mezza tazza di panna, sale kosher e pepe nero, e la “springtime starter soup”, cioè una zuppa di piselli, menta, cipollotto e croste di parmigiano che, come riportato da BBC Good Food, è la pietanza ideale per iniziare al meglio il proprio pranzo pasquale.