“Lato B”, l’album d’esordio del cantautore messinese Cento, è un compendio del pop italiano all’anno 2020: il suo genere può racchiudere pop d’autore, stile personale, ironia celata nei testi.
“Lato B” è una raccolta di canzoni in cui ognuna apre la porta su una storia a sé. Autobiografiche (come “Champions League”) o meno, “Le canzoni sono tutte nate da situazioni e momenti che vedo, che noto attorno a me. L’ispirazione arriva da qualcosa di concreto. Ogni canzone è un piccolo racconto, messe insieme formano un quadro più complessivo di quello che è la vita quotidiana”. Quello che caratterizza le 8 canzoni del disco (più un inteludio), scritte dal cantautore e registrate al Loud Studio con la produzione di Stefano Radice, è lo stile compositivo che nasce da uno sguardo attento ai piccoli gesti e alle minime cose della quotidianità. Rendendole brani godibili, Cento ha fatto centro sicuramente, con titoli come “Le patatine”, “Coca & Rum”, “Marlboro”, “Mia Nonna”, “Champions League”.
Il titolo “Lato B” è nato come ultimo tassello, quando “Raggruppando le canzoni mi è venuto in mente questo nome. Ho pensato a un gioco di parole: il riferimento diretto è alla musicassetta della copertina, quello indiretto ma comunque chiaro è al lato b femminile”. In copertina del disco, un ripescaggio anni 80/90: la famigerata musicassetta che, appunto, recava due lati per gli ascolti, A e B.
Il primo singolo estratto dall’album è “Stavo pensando che”, in cui la morale è che “Nelle canzoni l’amore in un modo o nell’altro c’è sempre. Perché la vita è quello”. Il singolo è accompagnato da un video in cui Cento offre passaggi con la sua auto, una Panda che accoglie diversi personaggi: tutti particolari, tra lo stralunato, il vintage e l’originale, con la partecipazione di Cabrio, cantautore di cui vi abbiamo già parlato qui.
Cento (Giuliano Cento), cantautore messinese, si è avvicinato alla musica a 12 anni iniziando a studiare il basso e successivamente la chitarra. Cento ha fatto la classica gavetta, quella di una volta: anni a suonare come bassista per altri artisti e in diverse formazioni, prendendo così confidenza con il palco.
Ha partecipato anche ad alcuni contest, come il Concorso canoro Aspettando Sanremo nel 2016, occasione in cui ha vinto il premio della critica – categoria senior per la versione di “Destinazione Paradiso” che ha presentato in coppia con il cantautore Cabrio.
Foto di Cento: Stefano Radice