I ritratti di Luca Vernizzi, figlio d’arte, artista e ritrattista di considerevole rilievo nazionale, spaziano da umani a oggetti. Invernizzi oggi stringe ancora più il suo rapporto con la Fondazione Monteparma e l’APE Parma Museo. Con grande generosità, Luca Vernizzi ha donato oltre 20 opere emblematiche e rappresentative della sua lunga carriera, più di sessant’anni, privilegiando la Fondazione Monteparma, già custode di molte sue opere e di un nucleo ampio ed esaustivo delle opere del padre, il grande ritrattista Renato Vernizzi. 

Venerdì 14 marzo alle ore 17:00 all’APE Parma Museo, il Presidente di Fondazione Monteparma, Mario Bonati, il Direttore Generale della Pinacoteca di Brera, Angelo Crespi, lo storico dell’arte, Stefano Zuffi e il Segretario Generale della Fondazione Monteparma, Carla Dini, insieme all’artista Luca Vernizzi, presenteranno le opere che costituiscono la donazione – che saranno esposte al pubblico fino al 30 marzo 2025 – e, in anteprima, il volume “Luca Vernizzi. Ritratti di cose, di luoghi, di persone”appena stampato per i tipi di MUP Editore.

Il prezioso volume propone “ritratti” riconducibili alle nature morte (oggetti) e ai paesaggi (luoghi), andando a completare quelli di persone che già avevano trovato ampio spazio nella mostra “IO TU IO. Renato Vernizzi e Luca Vernizzi. Un secolo di ritratti” (APE Parma Museo, 2022), curata da Angelo Crespi e Carla Dini come l’omonimo catalogo.

In quell’occasione si era data ampia visibilità alle abilità ritrattistiche di Luca Vernizzi, affiancando ai suoi lavori quelli del padre, il noto pittore parmigiano Renato Vernizzi (Parma, 1904 – Milano, 1972) di cui Fondazione Monteparma detiene un corpus di oltre 200 opere.

Fondazione Monteparma intende ora estendere la divulgazione ad altre opere dell’artista – oltre ai ritratti, anche ai luoghi e agli oggetti – affidandone il commento critico a tre profondi conoscitori del suo lavoro e della sua persona. 

Il saggio che apre il volume è firmato da Angelo Crespi, direttore generale della Pinacoteca di Brera, il quale accosta la poetica degli oggetti di Vernizzi a quella di artisti come Morandi e alle considerazioni filosofiche di Heidegger e letterarie di Borges. 

Stefano Zuffi, storico dell’arte, si sofferma invece sui paesaggi dell’artista, che spaziano dalle notti di luna ai mari sereni, dagli scorci di Milano ai viaggi esotici; i luoghi ritratti parlano di storie di vita, della bellezza nascosta negli angoli più semplici e intimi del mondo.

Infine, la direttrice di Fondazione Monteparma, Carla Dini, racconta la lunga amicizia che unisce la Fondazione Monteparma alla famiglia Vernizzi, quest’ultima fortemente legata alla città di Parma, e gli importanti progetti editoriali ed espositivi intrapresi con Luca. 

Le opere della donazione – tra le quali i ritratti di Giorgio Torelli, Paolo Crepet, Mariuccia Mandelli (Krizia) e Umberto Veronesi – saranno visibili all’APE Parma Museo fino al 30 marzo mentre il libro è disponibile presso il bookshop del Museo, nelle librerie nazionali e online sul sito di Mup Editore.