Si chiama Rossella Biscotti ed è l’artista che ha scattato questa foto. L’opera è stata acquisita dal Museo del 900 a Milano. In occasione dell’Art Week promossa dal Comune di Milano, al museo di piazza Duomo è stato conferito il premio ACACIA – Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana, finalizzato a scoprire e promuovere giovani talenti creativi italiani.
L’edizione 2017 del Premio, giunto al suo quattordicesimo anno di vita, vede protagonista l’artista Rossella Biscotti (Molfetta, 1978) con l’opera “Dalla stazione marittima al Ministero del Lavoro e Politiche sociali”, che sarà esposta a cura di Gemma De Angelis Testa e Iolanda Ratti fino al 30 aprile 2017 nella Sala Focus al quinto piano del Museo del Novecento.
L’opera entrerà a far parte del patrimonio del Museo del Novecento, insieme ai lavori di Mario Airò, Rosa Barba, Gianni Caravaggio, Maurizio Cattelan, Roberto Cuoghi, Lara Favaretto, Francesco Gennari, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Adrian Paci, Paola Pivi, Luca Trevisani, Grazia Toderi, Marcella Vanzo, Nico Vascellari, Francesco Vezzoli, Tatiana Trouvé e Linda Fregni Nagler che compongono la collezione ACACIA, generosamente donata dall’Associazione al Museo del Novecento nel 2015, e che ogni anno si arricchisce dell’opera vincitrice del prestigioso premio. Per la seconda volta l’appuntamento espositivo, organizzato da ACACIA, trova sede nelle sale del museo del Novecento, consolidando il rapporto dell’Associazione con una delle sedi museali italiane più importanti.
L’opera di Rossella Biscotti si basa su un’intensa e approfondita attività di ricerca su episodi storici del nostro passato. Il risultato di questo lavoro d’indagine produce opere che attraversano la cinematografia, le arti performative, la fotografia e la scultura, con l’intento di stimolare il confronto e la riflessione sui temi storico-politici che si mescolano alla memoria personale con l’intento di offrire riletture inedite delle testimonianze del passato e mantenere vivo il dialogo con il presente.
“Dalla stazione marittima al Ministero del Lavoro e Politiche sociali” fa parte di una serie di lavori intitolati “Tre performance” realizzati nella primavera del 2010 a Napoli, città che l’artista ha conosciuto in modo approfondito in occasione dei suoi studi presso l’Accademia delle Belle Arti, e documenta la camminata di un uomo lungo i due chilometri di percorso che collegano due luoghi emblematici della città. Durante il tragitto, il protagonista tiene in mano un mattone in ottone, simbolo del lavoro e della fatica ma anche potenziale strumento di ribellione.
Rossella Biscotti è nata a Molfetta nel 1978, vive e lavora a Bruxelles. I suoi lavori sono stati presentati in sedi espositive di assoluto rilievo. L’artista ha preso parte alle più importanti mostre internazionali quali la 55ª Biennale di Venezia (2013), la 13ª Biennale di Istanbul (2013), dOCUMENTA 13 (2012) e Manifesta 9 (2012). Le sue opere sono state presentate in mostre personali al Museion di Bolzano (2015), alla Haus Lange/Haus Esters a Krefeld (2013), al Wiels di Bruxelles, allo Sculpture Center di New York (2014), alla Sezession di Vienna, al e-flux di New York (2013), al CAC di Vilnius (2012); le sue opere sono state inoltre esposte in mostre collettive presso l’Institute of Contemporary Arts (ICA) di Londra (2014), il MAXXI di Roma (2010-11) e il Museu Serralves di Porto (2010). Rossella Biscotti ha ricevuto numerosi riconoscimenti artistici tra i quali il Premio Italia presso il Museo MAXXI, Roma (2010) e il Mies van der Rohe Stipendium a Krefeld e il recente Premio della Quadriennale di Roma (2016).