C’è un po’ di Napoli in tutto il mondo, è verro, visto che la città del Sud Italia è una delle patrie degli emigranti più popolari e celebrati. Vero anche che c’è un po’ di tutto il mondo a Napoli, vista la posizione geografica a favore di “accoglienza” dal porto sul Mediterraneo. Ma quante diverse Napoli ci sono nel mondo? Quante città realmente chiamate Napoli conta il pianteta terra. Le ha trovate tutte Michelangelo Iossa, iornalista, scrittore e ricercatore universitario e le ha messe in rassegna in un solo libro.
Un viaggio in giro per il mondo, alla scoperta delle tante Napoli, cugine della bella Partenope. Sono 40 e popolano il continente, dalle Americhe (dove ce ne sono 14) alla Grecia (che ne conta 13). E, ancora, le 5 Napoli in Eurasia e le 4 in Africa e Medio Oriente. Persino in Italia ce ne sono 3, oltre il capoluogo campano. Questo straordinario itinerario, tra racconti e fotografie, è stato un reportage di Iossa che ha trovato spazio sul Corriere del Mezzogiorno e diventato, oggi, un libro pubblicato da Rogiosi Editore. Il lavoro è introdotto dalla prefazione di Enzo d’Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorno.
Il libro accompagna il lettore in un lungo viaggio attraverso i continenti, che si apre con la Napoli dello Stato di New York e che si conclude, inevitabilmente, con la più celebre delle Napoli del mondo. Unità di misura dell’intero percorso, il capoluogo partenopeo è, per notorietà, estensione, popolazione ed esposizione mediatica, la più vistosa delle sue trentanove cugine, attraversate nelle pagine di questo libro- viaggio. Naples, Neapolis, Nabeul, Napoli, Nauplia, Neopolis o Neapoli sono i nomi delle quaranta Napoli scelte per questo itinerario, e certamente nel mondo si nasconderanno altri luoghi con lo stesso nome: gli USA e la Grecia, con le loro Naples e Neapolis, fanno la parte del leone mettendo in campo oltre venti luoghi differenti. Ma il Brasile, il Gambia, la Crimea e le Neapolis italiane in Sardegna, Puglia e Sicilia offrono squarci di assoluta bellezza.
Napoli è una e multipla: non solo sfogliatelle e mandolini ma anche rodeo texano, ouzo ateniese, carnevale brasiliano, malvasia greco-veneziana, testimonianze dei nativi americani, prelibatezze siciliane e pugliesi, villaggi africani e smart city cipriote. Tutto si nasconde e si svela nel nome di Napoli, a ogni latitudine. Napoli è un piano inclinato e tutto viene necessariamente risucchiato in questa città, un po’ lazzara e un po’ felice. Che è in compagnia di altre trentanove omonime.