Grande successo per la prima serata della 36ª edizione del Premio Charlot: la giovane fiorentina Ginevra Fenyes trionfa come miglior comica emergente, seconda donna in assoluto a vincere lo Charlot Giovani a Salerno.

Il sipario si è alzato giovedì sera al Teatro Delle Arti di Salerno, dando il via alla 36ª edizione del prestigioso Premio Charlot, con una serata all’insegna del talento e della comicità giovanile. Sette giovani promesse della risata si sono sfidate per il titolo di Charlot Giovani, portando sul palco la freschezza delle loro battute e l’energia del loro stile.
A conquistare il pubblico, che ha votato con entusiasmo, è stata la toscana Ginevra Fenyes, che con ben 200 voti si è aggiudicata il premio principale. Con il suo sorriso contagioso e il talento già evidente, Ginevra diventa la seconda donna in assoluto a vincere lo Charlot Giovani, se si esclude il gruppo “I Sequestrattori”. La giovane comica dalla forte vena creativa, ha presentato uno spettacolo originale scritto insieme ad Alessio Tagliento, in cui ha ironizzato su una serie di esilaranti situazioni quotidiane legate alla sua esperienza di commessa in una gelateria, prendendo di mira con leggerezza e umorismo i clienti ipocondriaci e le abitudini dei giapponesi.
La carriera di Ginevra, seppur agli inizi, ha radici profonde nel mondo dell’arte, con una famiglia che l’ha sempre supportata: il padre è un pianista, la madre attrice e la sorella ballerina. Fin da piccola ha nutrito una grande passione per la comicità, con miti come Roberto Benigni e Leonardo Pieraccioni tra i suoi riferimenti principali.

La serata ha visto anche il riconoscimento del Premio Charlot Giovani della critica al duo romano Casa Abis, che ha incantato la giuria con il loro stile unico e la comicità pungente.
I premi sono stati consegnati da un padrino d’eccezione, l’illustre trasformista e illusionista Arturo Brachetti, che ha arricchito l’evento con un intervento dedicato alla sua straordinaria carriera artistica, intrattenendo il pubblico con racconti e dimostrazioni del suo incredibile talento.
Il Premio Charlot si è spostato poi sabato 26 ottobre al Teatro Augusteo di Salerno, dove Alessandro Siani era protagonista assoluto con il suo ultimo spettacolo comico.
LA SERATA FINALE 2024
La 36ª edizione del Premio Charlot a Salerno continua a riscuotere enorme successo, registrando il tutto esaurito al Teatro Delle Arti e al Teatro Augusteo.
La seconda serata del Premio Charlot, presso il Teatro Delle Arti, ha visto in scena Il Principe d’Egitto, uno spettacolo diretto da Antonello Ronga e interpretato dalla talentuosa Compagnia dell’Arte. Un vero e proprio family show che, come da tradizione della compagnia, ha saputo incantare e coinvolgere spettatori di tutte le età. Da ben 13 anni, la Compagnia dell’Arte porta sul palco produzioni capaci di affascinare grandi e piccoli, dimostrando una straordinaria abilità nel rendere la magia del teatro accessibile e apprezzabile da ogni fascia d’età. L’energia degli attori, le coreografie spettacolari e l’attenzione ai dettagli scenici hanno trasformato Il Principe d’Egitto in un’esperienza emozionante e suggestiva, apprezzata da tutto il pubblico presente.
La terza serata, svoltasi al Teatro Augusteo, ha visto protagonista l’amatissimo Alessandro Siani, che ha incantato il pubblico con la sua inconfondibile comicità e straordinaria capacità di interazione. Lo spettacolo di Siani è stato un vero trionfo di risate dall’inizio alla fine: il comico napoletano, con la sua abilità innata di coinvolgere la platea, ha saputo creare un’atmosfera di forte empatia e allegria, dando vita a una serata memorabile.
Domenica 27 ottobre alle ore 19:30 il Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno ospiterà la serata di gala conclusiva della 36ª edizione del prestigioso Premio Charlot. Con la conduzione dell’eclettico Gino Rivieccio, l’evento celebra i grandi protagonisti dello spettacolo e del giornalismo italiano, confermando il proprio ruolo centrale nella promozione del talento e della cultura.
La serata vedrà sul palcoscenico alcuni dei nomi più illustri del panorama artistico e giornalistico italiano. Tra i premiati spicca l’attrice e conduttrice Ambra Angiolini , a cui verrà assegnato il Premio Charlot Speciale Fiction, un riconoscimento alla sua poliedrica carriera nel mondo dello spettacolo. Per il cinema, Chiara Francini riceverà il Premio Charlot Cinema grazie al suo contributo distintivo e originale alla settima arte.
Un momento speciale della serata sarà la premiazione di Roby Facchinetti , figura iconica della musica italiana, che sarà insignito del Premio Charlot Grandi Protagonisti dello Spettacolo. In ambito giornalistico, l’esperto di calcio e noto commentatore sportivo Gianluca Di Marzio riceverà il Premio Charlot Giornalismo Sportivo per il suo costante impegno nella cronaca sportiva.
Tra i riconoscimenti più attesi, Federica Vincenti sarà premiata con il Premio Charlot Produzione Spettacoli, un tributo al suo lavoro di eccellenza nel mondo delle produzioni teatrali e audiovisive. Un ulteriore prestigioso riconoscimento sarà attribuito a Luca Word che riceverà il Premio Charlot speciale cinema e teatro, mentre Liliana Cosi riceverà il Premio Charlot alla Carriera, confermando il legame tra il Premio Charlot e il mondo della danza.
Anche Federico Moccia sarà tra i premiati, ricevendo il Premio Charlot Cinema per il suo contributo alla narrativa e al cinema, mentre Pasquale Romano , noto come il “dottore di Affari Tuoi,” sarà insignito del Premio Charlot per il miglior programma televisivo, per il successo e l’impatto popolare del programma. Infine il Premio Charlot giornalismo sarà assegnato all’inviato speciale Fausto Biloslavo .
Il Premio Charlot, intitolato all’indimenticabile Charlie Chaplin, rappresenta un omaggio al grande cinema e alla comicità, ma anche una piattaforma di celebrazione per chi si distingue nei vari settori dello spettacolo, dello sport e della cultura. L’appuntamento di domenica 27 ottobre promette di essere un evento memorabile per il pubblico salernitano e per tutti gli appassionati di spettacolo, intrattenimento e cultura.