Ieri sera a La Spezia, nell’ambito della serata finale del “Premio Lunezia 2018”, Gianna Nannini ha ricevuto il “Premio Lunezia Rock” un riconoscimento speciale per il suo impegno nella valorizzazione musicale e letteraria nel corso della sua lunga carriera.
Il riconoscimento arriva in un anno particolare per l’artista, dove il tour di “Amore Gigante”, il suo ultimo disco, l’ha portata ovunque in Italia e all’estero, non senza difficoltà, per una distorsione al ginocchio che la cantante si è procurata proprio sul palco di una delle date a Genova, lo scorso aprile.
La rocker ha regalato al pubblico del Lunezia le sue “Notti senza cuore”, “Oh marinaio” e “Meravigliosa creatura” accompagnandosi con un pianoforte Steinway & Sons, per tutti i musicisti più esigenti, emblema della musica rock per via del suo carattere e del particolare timbro. Il pianoforte, arrivato per l’occasione dalla Germania, fa parte della collezione Sunburst dedicata al Rock’n Roll, particolare per la sua coda e laccatura che lo rendono ispirato al design delle iconiche chitarre scelte da Eric Clapton, Jimi Hendrix, Jeff Beck.
La cantante senese ha anche agguantato quest’anno un premio popolare ai neonati MIMA, Monza Italian Music Awards, vincendo come “Miglior Artista Femminile” in una votazione online.
Da pochi giorni è uscito poi il duetto “Complici“, un brano realizzato con Enrico Nigiotti, stella toscana dell’ultima edizione di X Factor. Una canzone che parte in maniera davvero insolita, con un ritmo incessante e ambientazione sussurrata per poi aprirsi in un ritornello alla “Nannini”. «Complici è una canzone che ho scritto in maniera molto libera» racconta Nigiotti «La strofa è discorsiva, quasi parlata e il ritornello diventa la “morale della storia” già al primo ascolto. Alcune intuizioni di Gianna sul testo e la sua voce unica hanno reso tutto veramente magico». Più che un duetto, si tratta di un vero dialogo, intimo e sincero, tra la voce inconfondibile e unica della rockstar italiana e il timbro dolce e profondo di Enrico Nigiotti.