Come si comporta una moderna azienda che trasforma il grano in farina oggi? Con l’attenzione che c’è alle varie fasi di lavorazione e approviggionamento, il prodotto finito è solo l’ultimo tassello di una lunga catena di attenzioni e maestrie. Farine “come una volta” dunque, per Molino Cosma, da San Martino di Lupari in provincia di Padova, dal 1900 sul mercato, che oggi funge da cerniera tra il mondo agricolo e quello delle produzioni alimentari.
Per questo il marchio per garantire il massimo grado di purezza microbiologica e particellare in ogni farina, dopo aver selezionato e controllato il grano in entrata, controlla il prodotto in ogni fase del processo di lavorazione. E nonsotante la difficoltà del piccolo territorio italiano, è riuscita a presentare all’ultimo TuttoFood la farina 100% veneta: semina, raccolta e macinatura in regione. La confezione stessa della farina al consumo (viene venduta in Italia, Germania, Portogallo, Polonia, Albania e Croazia) diventa compost per la produzione di energia e quindi è eco-friendly.
I quattro fratelli Cosma al timone aziendale hanno accelerato sui processi di controllo qualità e si differenziano dai competitor impegnandosi ogni giorno. Producono farine per panificazione (compresa farro e Manitoba), farine per pasticceria, per pasta fresca, per pizza (anche multi-cerelai) e per uso domestico (con kamut, integrale, ceci tra le varianti).
L’azienda ha puntato anche sulla linea “Primitiva” che prevede l’utilizzo di materie prime scelte e ricche di fibre, proteine e minerali. Un aroma che rimanda ai saporti di una volta, consigliato per i preparati di panificazione, pasticceria e pizzeria.