“Don’t Ask me Why” è il nuovo brano che ci introduce all’estate in musica secondo Fabio Gomez. Il pop idol italo-svizzero torna con una canzone che nasce da una pura ispirazione blues e si fonde con un genere molto attuale, quello della EDM. Il singolo è una hit pop dance dalla caratura internazionale accostabile a produzioni come Sigala, Topic, Meduza, Giants e Becky Hill. Il testo della canzone, scritta con Peggy Johnson, descrive in maniera fine e poetica un rapporto amoroso lasciando spazio alla fantasia erotica dell’ascoltatore.
Il cantautore ha lanciato “Don’t Ask Me Why” richiamando alcune atmosfere divertenti e oscure dei club anni 90 con la sua potente e rinvigorita voce. I cultori degli idoli dance saranno anche ipnotizzati dal video girato in atmosfera notturna, dove Fabio Gomez esalta tutta la sua eleganza e prestanza fisica.
C’è anche una koinè culturale nella nuova proposta discografica di Fabio Gomez. Nel videoclip i personaggi provengono da diverse nazioni del mondo Gran Bretagna, Svizzera, Grecia, Spagna, Italia, Nigeria e special guest dal Giappone la DJ Linda King originaria di Tokyo e dalla Francia la modella boudoir «La Maléfique». Il video si chiude con una frase criptica che in italiano si tradurrebbe: “A volte le parole non significano niente e gli sguardi dicono tutto, non chiedetemi perché”.
“Don’t Ask me Why” ha un videoclip girato a Londra al “Louis Armstrong”. L’ambientazione è fuori dal tempo anni ‘20 in un locale davvero molto misterioso di spettacoli Burlesque, i corpi si sfiorano e le danze si aprono arricchendo il concept della canzone in vesti leather, fetish estremamente sensuali. Gómez dichiara: “Viviamo in un’epoca dove il corteggiamento avviene pressoché sui nostri cellulari, sulle applicazioni dating e sui social. Il messaggio è quello di ritornare a un approccio più fisico, visivo allenando il nostro sguardo ad essere più persuasivo ei nostri corpi più sensuali che statuari”.
Il cantautore ci ha detto: “Volevo inserire in questo pezzo tantissima forza e spingermi fuori dagli schemi rispetto a quello che si sente oggi. Questo aspetto di originalità fino in fondo, di musica e visual, ha abituato il mio pubblico ad apprezzare i miei cambiamenti di stile”.