Ezra Stoller è nato a Chicago nel 1915, cresciuto a New York e ha studiato architettura alla New York University. Da studente, ha iniziato a fotografare edifici, modelli e sculture; nel 1938, si è laureato con un BFA in Industrial Design. Nel 1940-1941, Stoller lavorò con il fotografo Paul Strand nell’ufficio di gestione delle emergenze; è stato arruolato nel 1942 ed è stato fotografo presso l’Esercito Signal Corps Photo Center. Dopo la seconda guerra mondiale, Stoller continuò la sua carriera come fotografo di architettura e si concentrò anche su commissioni industriali e scientifiche. Nel corso dei successivi quarant’anni divenne famoso per le immagini di edifici.
Ha lavorato dalla fine degli anni ’30 agli anni ’80 e le sue immagini testimoniano quanto la luce giusta e il modernismo dei grandi americani siano diventati famosi grazie all’obiettivo di chi le ha architettate.
Il terminal di JFK di Eero Saarinen o la scalinata del Guggenheim di New York sono entrate nell’immaginario collettivo mondiale grazie alle inquadrature di Stoller.
Specialmente le foto del Modernismo americano trasmettono l’esperienza tridimensionale dell’architettura attraverso un mezzo bidimensionale con un’attenta attenzione al punto di vista e alle condizioni di illuminazione, nonché linea, colore, forma e trama.
Tra le strutture iconiche che ha fotografato ci sono Fallingwater, il Museo Guggenheim, il Seagram Building e il Terminal TWA. Spesso le immagini sono familiari come gli edifici che documentano. Il lavoro di Ezra Stoller includeva fotografie di scienza e tecnologia, fabbriche e produzione industriale oltre a architettura commerciale e residenziale. Il suo lavoro può essere visto sia come storia sociale che come documenti di progettazione e costruzione.
Molti edifici moderni sono riconosciuti e ricordati dalle immagini create da Stoller in quanto era in grado di visualizzare in modo univoco le aspirazioni formali e spaziali dell’architettura moderna. Durante la sua lunga carriera come fotografo di architettura, Stoller ha lavorato a stretto contatto con molti dei principali architetti del periodo tra cui Frank Lloyd Wright, Paul Rudolph, Marcel Breuer, I.M. Pei, Gordon Bunshaft, Eero Saarinen, Richard Meier e Mies van der Rohe, tra gli altri. Stoller è morto a Williamstown, nel Massachusetts, nel 2004.
Una storia accattivante dell’architettura moderna americana del XX secolo, vista attraverso gli occhi di un leggendario fotografo è racchiusa nel libro uscito per Phaidon “Ezra Stoller A Photographic History of Modern American Architecture”.
Ezra Stoller è dunque un fotografo di architettura dalle conseguenze incommensurabili nel documentare la storia dell’architettura moderna – sia conosciuta che sconosciuta – negli Stati Uniti e oltre. Questo libro è uno dei primi a presentare l’ampiezza dell’archivio di immagini in gran parte invisibile di Stoller, animato da squisite riproduzioni a colori e in bianco e nero a due tonalità.
Altri libri di foto Modernism Rediscovered (2000), NorCalMod: Icons of Northern California Modernism (2006), The Creative Architect (2016).