“Sei tremenda” l’ha fatto conoscere al pubblico mainstream qualche anno fa, ma Emilio Rez, giovane promessa del rainbow pop campano, è un istrionico creativo che organizza party e performance, tra Berlino e Torre Annunziata, la cittadina in provincia di Napoli di cui è originario.
A giugno 2019 ha anche partecipato al concorso di poesia Il Tiburtino, con giudici Francesco Gazzè e Alessandro Quasimodo. “Alla manifestazione ideata e realizzata dal poeta ed editore Giuseppe Aletti sono arrivato in finale con la poesia Essenza che è stata pubblicata nell’omonimo libro uscito a luglio scorso”, dice orgoglioso.
Negli anni Emilio Rez è stato spesso nei salotti televisivi di reti nazionali, ha ha inciso 4 album e diversi singoli e vanta collaborazioni con Ivan Cattaneo, Alex Farolfi, Paolino Rossato, Shorty e la violinista H.E.R. Rez.
Attualmente, vive tra Napoli e Berlino, dove sono nate le sue ultime produzioni e dove collabora con i club più importanti della scena dance come, ad esempio, il Kitkat Club. Emilio Rez è ideatore del gruppo La Genderia, un concept di cultural-party che, con l’intento di unire le persone attraverso l’arte in tutte le sue forme, ha come fine lo scopo di agire a livello sociale. Infatti, parte dei proventi degli show, vengono devoluti a persone con particolari esigenze economiche e/o che hanno bisogno di un supporto per risolvere i propri problemi e che non hanno appoggio dalle istituzioni. I vari casi, vengono segnalati da associazioni che agiscono sul sociale, come la sede Arcigay “Antinoo” di Napoli e Vesuvio rainbow di Torre Annunziata.
La Genderia è un gruppo di artisti, ideato e formato da Emilio Rez che propone sia un live show che un party show, basato su dj set, in cui si uniscono cantanti, musicisti, ballerini e trasformisti. La Genderia può essere definita anche come “cultura-party-show” in quanto, la musica proposta, affronta (sia solo col live che in versione party) diversi stili musicali, dalla elettronica, all’house, alla tecno con sonorità del passato, del presente e del futuro, il tutto accompagnato anche da videoproiezioni specifiche, in base al tema della serata. L’intento è quello di unire le persone, a prescindere dalle differenze di credo religioso, età, razza, etnia ed identità sessuale e che, nonostante ciò, quando condividono un luogo comune sanno convivere assieme e vivere momenti di emozioni per la propria ricchezza e crescita interiore, attraverso l’arte e la cultura. La Genderia, inoltre, agisce anche a livello sociale, in quanto parte dei proventi degli incassi vengono devoluti a persone che si trovano in condizioni di disagio e difficoltà economiche, segnalate dalle associazioni di settore del territorio.