Emanuela Ponzano è stata premiata come “miglior attrice” alla 22esima edizione di Terra di Siena Film Festival, celebre manifestazione dedicata al cinema sociale e politico, diretta da Maria Pia Corbelli.
“È stato un grande onore ricevere il premio in presenza di Stefania Sandrelli e del mitico Paolo Rossi” – ha dichiarato l’attrice, presente al festival con i cortometraggi “Thessalus & Medea” e “Resurrection”.
“Thessalus & Medea”, scritto e diretto da Jan Hendrik Verstraten, è una storia originale che vede Emanuela Ponzano nei panni di Medea, il personaggio mitologico greco del dramma di Euripide. Per questo ruolo ha già vinto il premio come “miglior attrice” all’Oniros Film Awards.”Resurrection” è invece uno spaghetti western diretto da Emiliano Ferrera. Emanuela Ponzano è Quannah, una mezzosangue comanche, subisce assieme a suo marito nel bel mezzo del deserto un’aggressione da parte di tre banditi, venuti a vendicare l’impiccato per mano dello sceriffo Gun Kelly, il padre di Quannah. Un uomo oscuro e affascinante, le concede l’opportunità e il privilegio di vendicarsi, mandandole ad uno ad uno i tre delinquenti.
Uno spaghetti western atipico, velato di paranormale, dagli esiti imprevedibili e dal finale aperto.Quello ricevuto al Terra di Siena Film Festival è l’ennesimo riconoscimento prestigioso per l’attrice-regista, che si è sempre distinta per una carriera senza confini geografici e creativi. Una carriera che l’ha portata a lavorare con grandi maestri del cinema internazionale come Philippe Garrel, che l’ha diretta ne “La Jalousie” (presentato nel 2013 alla 70a Mostra del Cinema di Venezia). Invece come regista è stata qualificata agli Oscar 2018 con il suo splendido cortometraggio “La Slitta” (già selezionato in 110 festival internazionali e vincitore di circa una quarantina di premi) e questa estatesi è distinta a teatro dirigendo lo spettacolo “Narikhonto – Voci oltre i confini”, uno spettacolo dal forte valore sociale.