Le Cinque Vie sono l’emergente distretto artistico di Milano e ora diventano esse stesse oggetto di una mostra.
L’ispirazione, almeno nel nome, è per “Dove le vie si incontrano” – Le Cinque Vie, dell’artista Maria Micozzi in esposizione all’Alson Gallery di Alessandro Alessandroni e Sonia Zentilini (via Sna Maurilio, 11 Milano).
Il 22 marzo ci sarà la pièce “In Cammino” dell’attrice Margò Volo con performance pittorica di Maria Micozzi alle ore 18 all’interno degli ambienti della mostra realizzata con il Patrocinio del Comune di Milano e del Municipio 1, a cura e con presentazione a catalogo del critico Floriano De Santi.
La mostra chiuderà il 15 aprile 2018 mentre il 29 ci sarà un’altra performance.
Il tema prende spunto dall’angolo della vecchia Milano, dove si trova la galleria, vicino a Piazza Duomo, detto de ‘Le Cinque vie’, che parla di un passato di senso. Per quelle strade strette, medievali, si respirano ancora le forme di una comunità raccolta, si ritrova il racconto di una comunanza dove i gesti e i comportamenti creavano le condivisioni che generalmente abbiamo perso.
“Oggi il diffuso disagio che connota il nostro tempo ci viene da una progressiva frantumazione, dallo sfilacciarsi dell’appartenenza. Viene a mancare il contesto che, parlandoci dell’umano, confermi il nostro senso di identità. La struttura lineare e competitiva della nostra cultura ha di fatto frantumato la visione di comune orizzonte, ha cancellato le vie che avremmo dovuto prendere per ritrovare il senso dell’interezza, il luogo dove i percorsi si incontrano, dove nasce il linguaggio per riconoscersi.”(Maria Micozzi)
L’allestimento prevede opere di misure molto diverse tra loro, la compresenza di piccoli e grandi formati è funzionale a giochi di paradosso, all’espressione di vitalità e di dinamismo delle vie che si affiancano e si intersecano piene di gente.
Tele/installazioni dipinte (bianco e nero, senza preparazione di fondo e non incorniciate) che avvolgono piccoli/medi dipinti, su tavola, dove domina il colore rosso. Tavole policrome a parete o assemblate in strutture in ferro. Nelle vetrine opere su rete, trasparenti, e sculture in ferro.