Shantala Shivalingappa è una delle massime interpreti contemporanee del Kuchipudi, uno dei sette stili di danza classica indiana che si basa sul Natya Sastra, un rigoroso trattato risalente a duemila anni fa. Il Kuchipudi è caratterizzato da una notevole fluidità nel movimento del busto e delle braccia, in contrasto con rapidi e secchi movimenti dei piedi. Si tratta di una vera e propria disciplina che richiede al contempo una tecnica e un’espressività eccezionali.
Lo spettacolo che presenta sabato 11 novembre al LAC s’intitola Akasha che in hindi significa “cielo”; il termine sanscrito indica invece l’etere o lo spazio, ed è utilizzato per riferirsi all’essenza delle cose che appartengono al mondo materiale.
La performance è inserita in un piano di iniziative sull’India fino al 21 gennaio 2018. Il Museo d’arte della Svizzera italiana, nell’ambito del progetto Focus India, dedica infatti una grande mostra all’India e all’influenza da essa esercitata sulla cultura e l’arte occidentale nelle sue diverse espressioni. Si chiama “Sulle vie dell’illuminazione. Il mito dell’India nella cultura occidentale 1808-2017”.
SPETTACOLO “AKASHA”
Sabato 11.11.2017 | ore 20:30 | Sala Teatro LAC
LuganoInScena
Shantala Shivalingappa: coreografia/direzione artistica/interpretazione
J. Ramesh: voce
B. P. Haribabu, N. Ramakrishnan: cimbali/percussioni
K. S. Jayaram: flauti
Una produzione Compagnia Shantala Shivalingappa
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INCONTRO CON L’ARTISTA
Domenica 12 novembre, alle ore 14:00, Shantala incontrerà il pubblico prima della proiezione del cortometraggio Bhairava (2017) e del documentario Shantala (2017) a lei dedicati.