L’arte serve anche a trovare l’anima dove apparentemente non c’è. Il ferro, per esempio: chi ha mai pensato all’emotività simboleggiata dal ferro? Dal 6 al 15 ottobre a Palazzo Bezzi, in via di Roma 47, a Ravenna, Alessandro Vitiello Home Gallery, presenta “Reazioni Emotive in Ferro”, personale dell’artista romano Damiano Quaranta. L’opening previsto per venerdi 6 ottobre, inizierà alle ore 18.30 e continuerà fino alle ore 23.00, mentre la mostra sarà visitabile al pubblico, fino al 15 ottobre 2017.
Damiano Quaranta 29 anni, vive e lavora nella sua vulcanica officina creativa ai Castelli. Terminato l’istituto artistico si iscrive a Lettere. Diventato assistente di Pietro Perrone, pittore informale attivo fino ai primi anni 2000, e collaboratore con Massimo Riposati, critico, arriva nel 2014 alle prime esposizioni: partecipa alla Biennale di Roma al Palazzo dell’arte contemporanea, mentre la sua prima “personale” è alla prestigiosa Biblioteca Rispoli di palazzo Doria Pamphjli. Lo stesso anno la Rassegna teatrale e cinematografica ADARTE 2014, gli affida la realizzazione del manifesto. Nell’aprile del 2015 la mostra personale intitolata “Omaggio ad Alberto Burri”, presso la Galleria Acquario di Roma. A giugno 2017 la prima esposizione a Roma con la Alessandro Vitiello Home Gallery.
In mostra a Ravenna questo mese c’è un percorso introspettivo nel mondo interiore dell’artista, attraverso dieci opere, realizzate utilizzando materiali come ferro, gomma e catrame, per un racconto singolare, fino a mettere in scena quadri/sculture d’impatto creativo stupefacente, lavorati con tecniche innovative, frutto di continua sperimentazione.
I lavori di Damiano Quaranta, partono dalla semplice e antica forza del ferro, ossidato con il fuoco o corroso dagli acidi. I tagli inferti all’elemento, sono le sofferenze che angosciano l’anima, le emozioni violente che squarciano la vita. “Entrare nella sua officina mentre è al lavoro, porta l’immaginazione in quell’antro, dove Vulcano forgiava le armi di Achille– racconta il curatore Alessandro Vitiello- L’artista sembra vivere le sue creazioni in maniera totale. La durezza di superficie dei suoi lavori, inganna solo inizialmente, perché Damiano Quaranta, si salva dalla sua fragilità interiore, solo mettendola chirurgicamente a nudo, attraverso le sue creazioni artistiche”. Attraverso giochi di pieni e di vuoti, Quaranta racconta coraggiosamente se stesso, dando corpo a esperienze e paure, fino a riconoscere i limiti, che se nello specifico sono ferro e fuoco nella vita vanno oltre.
La start up culturale Alessandro Vitiello Home Gallery (avhg.it), fondata a Roma dal giornalista e collezionista Alessandro Vitiello, che ha creduto nel progetto creativo di Damiano Quaranta, conferma così, l’interesse per i giovani artisti concettuali, che indagano sulla “materia” come espressione artistica e veicolo di comunicazione.