Con due apparizioni di alto profilo negli ultimi mesi, tutti parlano del violino solista Riccardo Zamuner, giovane talento napoletano in ascesa. Il musicista classe 1997, perfezionato presso l’Accademia di Santa Cecilia, l’Accademia Chigiana e la “Stauffer” di Cremona, si è esibito ultimamente a Capri, presso la Certosa San Giacomo in collaborazione con la Direzione Regionale dei Musei della Campania e con il sostegno dell’associazione L’Oro di Capri. Il concerto della Nuova Orchestra Scarlatti intitolato “Le Stagioni di Vivaldi e Piazzolla”, è stato particolarmente acclamato. Il violinista è regolarmente invitato a esibirsi nelle più prestigiose istituzioni concertistiche italiane e internazionali, tra cui la Filarmonica di Berlino.
Il 25 giugno 2024, in qualità di performer e direttore artistico del ciclo musicale della rassegna de “I Virtuosi di Sansevero”, si è esibito all’Archivio di Stato di Napoli. Il festival con la direzione artistica di Riccardo Zamuner lo ha visto esibirsi in formazione di quartetto insieme a Francesco Fiore (viola), Erica Piccotti (violoncello) e Roberto Arosio (pianoforte).
Diplomatosi al Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli, con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale, Riccardo Zamuner nel medesimo Conservatorio ha frequentato il Biennio di specializzazione laureandosi con 110, lode e menzione speciale.
Riccardo Zamuner collabora stabilmente con ” l’Orchestra da Camera Italiana” di Salvatore Accardo e ha collaborato con l’orchestra “I Solisti Aquilani”. Recentemente ha collaborato con l’Orchestra di Santa Cecilia e, in qualità di concertino dei primi violini, con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. È ideatore e primo violino della camerata “I Virtuosi di Sansevero” che ha debuttato in occasione del concerto di Natale 2017 a Cappella Sansevero. Suona un violino Marino Capicchioni del 1956.
Prossimo impegno a Lecce, sabato 13 luglio, alle 19:00, nel bellissimo Parco Belloluogo con un concerto gratuito dei Virtuosi di Sansevero. L’apparizione darà il via al festival Classiche Forme 2024.