Le destinazioni sono quelle che oggi conosciamo tutti, da Capri a Monte-Carlo. Ma alla base della nascita del mito delle vacanze in Europa, dall’Ottocento in poi, c’è sempre stata l’alta società. Lo descrive bene Lucinda Gosling nel libro “Holidays and High Society” che narra la storia delle vacanze del benessere nel Vecchio Continente. L’autrice usa per le illustrazioni poster evocativi, tutte le brochure pubblicitarie dell’epoca e immagini di moda e svago del tempo.
Nell’Ottocento nacque infatti il fenomeno dell ‘“andare all’estero”. Belle città mediterranee, le lussuose terme della Mittel-Europa e i campi da golf della Francia divennero il parco giochi dei ricchi oziosi. Fino a quando i viaggi all’estero non sono diventati più accessibili, le pittoresche città e gli eleganti hotel si rivolgevano solo a un mix d’élite di reali, celebrità e alta società. Era lì che i grandi e gli affascinanti potevano rilassarsi, socializzare, vedere ed essere visti – dove le regole potevano essere infrante e le routine dimenticate. Attingendo agli archivi della Mary Evans Picture Library e ai contributi della Galleria L’IMAGE, Lucinda Gosling traccia la crescita di alcune delle destinazioni turistiche più esclusive e desiderabili d’Europa – da Monte Carlo e Maidenhead, a Biarritz e St Moritz – ed esplora le vite del vacanzieri privilegiati che vi hanno viaggiato. Facendo rivivere il passato glorioso delle vacanze d’altri tempi, rivelando un mondo di gossip e glamour, Holidays and High Society racconta la storia del viaggio in un’epoca d’oro attraverso le sue mode, i suoi volti e i suoi luoghi, utilizzando evocativi poster di viaggio vintage, opuscoli, pubblicità di moda e altro ancora. L’ultima forma di evasione per chiunque abbia una passione per il passato.