Il Premio letterario nazionale TARC giunto all’ottava edizione si è svolto questo mese nella suggestiva cornice medievale del Castello Rufo Ruffo, nella terra di Federico II di Svevia dove è nata la Scuola Poetica Siciliana. A ricevere il premio alla carriera è stata Cinzia Alibrandi, scrittrice e firma di The Way Magazine fin dal debutto del nostro giornale online nel 2016.
La signora Alibrandi, conosciuta dal suo numeroso pubblico online come “la scrittora” era vestita Maison Lombardi dello stilista brasiliano Josè Lombardi.
Sul palco, Cinzia Alibrandi ha detto: “Il mio ultimo romanzo ha la prefazione di Alessandro Quasimodo, che conosco e frequento nella casa di Salvatore Quasimodo, il suo padre, premio Nobel per la Letteratura nel 1959. Per me che per tutta la vita mi sono cullata di versi è un privilegio. Alessandro vi manda a dire: al di là della qualità del verso, oggi, chi ha la forza e coraggio di prendere penna e foglio e scrivere è ancora una persona che nel proprio piccolo racconta una parte del suo cuore”.
L’associazione Amici della Natura, con il supporto di CESV Messina, ha organizzato la cerimonia di premiazione del Premio Letterario Nazionale di Poesia T.A.R.C. “Viaggiando nell’anima… tra sogno e realtà” (questa la dicitura completa della serata) presso il castello Rufo Ruffo di Scaletta Zanclea. Nel corso della premiazione sono stati conferiti il Trofeo della Tarc; il Premio Legalità; il Premio Solidarietà; il Premio alla Carriera; il Premio per l’Arte Rosalba Caminiti. L’evento letterario, rivolto ad adulti e studenti, si propone l’obiettivo di educare alla scrittura, offrendo un’opportunità seria e gratuita e di usare la poesia come mezzo di espressione del proprio essere. Un Premio Speciale della Giuria, sezione poesie in lingua siciliana dell’ottavo Premio Letterario Nazionale di Poesia TARC di Messina è stato assegnato a Scaletta Zanclea, a Michele Isgrò per la sua poesia.