“Strummingsssss per i Misteri dell’Infinito” di Charlemagne Palestine alla Chiesa di San Giovanni del Toro, Ravello è uno dei preziosi tasselli culturali che compone la kermesse “Ode To Ravello”.
Martedì 27 agosto 2019 (ore 21 Ingresso libero) il compositore e artista americano Charlemagne Palestine presenta “Strummingsssss per i Misteri dell’Infinito”, un’opera sonora pianistica da lui appositamente concepita per la millenaria Chiesa di San Giovanni del Toro a Ravello.
ODE TO RAVELLO è un progetto promosso da Palazzo Avino, noto hotel della cittadina in costiera amalfitana, volto a mettere in dialogo l’arte contemporanea e la musica. Charlemagne Palestine è il primo artista invitato a partecipare, selezionato da un Comitato composto da Fabio Agovino, collezionista; Mariella Avino, Managing Director di Palazzo Avino; Cloe Perrone, curatrice; Laura Valente, presidente della Fondazione Donnaregina e del Museo Madre di Napoli e Andrea Viliani, direttore artistico del Museo Madre di Napoli.
La storia di Ravello è contrassegnata da tanti innamoramenti, che si muovono tra Boccaccio e Leonard Bernstein: Giuseppe Verdi e Edvard Grieg, Arturo Toscanini e Leopol Stokowski; Theodor Adorno, Robert Capa, Truman Capote, E. M. Forster, Andrè Gide, Joan Mirò, Guido Piovene, Paul Valery, Gore Vidal, Tennessee Williams, ma anche artisti contemporanei quali Mimmo Paladino, Francesco Clemente e Sandro Chia, Michelangelo Pistoletto e Giulio Paolini, o Tony Cragg.
Richard Wagner, autore che ha teorizzato nel XIX secolo la rivoluzione del teatro come opera dÂ’arte totale, e che apprezzerebbe che nel paese a picco sulla costa d’Amalfi che lo colpì tanto da esclamare: “Il giardino incantato di Klingsor è trovato!” (sul registro dei visitatori di Villa Rufolo, 26 maggio 1880).
Charlemagne Palestine, nato a Brooklyn nel 1947, artista de suono e cineasta, ha realizzato installazioni opere e performance dagli anni ’70, segnalandosi come uno dei grandi precursori del XX secolo, e uno dei più grandi artisti contemporanei. Le sue opere dialogano in genere con luoghi sacri e architetture culturali, da Lisbona alla Svizzera. L’opera-performance di Charlemagne Palestine presso la Chiesa di San Giovanni del Toro a Ravello sarà documentata da un’equipe cinematografica per essere inclusa in un’installazione, che sarà presentata al museo Madre di Napoli, a metà gennaio 2020.