1 Dicembre 2024
SHOW A BOLOGNA

Capolupo: musica e disordini

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Capolupo: musica e disordini

“Tra i miei disordini” è un bel disco del cantautore Capolupo, un tempo (20 anni fa) a guida di una rock band che in molti ricorderanno. Si chiamavano Estranea e li aveva in carnet la Sugar di Caterina Caselli. Fecero un disco molto energico che non riuscì però a garantirgli un posto al sicuro nella discografia italiana. Lunedì 2 dicembre, alle ore 21:15, CAPOLUPO si esibirà al Bardamù di Calderara di Reno (via Roma 12/a, Bologna) per la presentazione in acustico del suo primo album da solista “Tra i miei disordini”.

Di questo passaggio e di tanta altra vita parla a cuore aperto sui suoi social Capolupo oggi. E le sue storie non sono banali. Nato artisticamente da un concorso del Roxy Bar di Red Ronnie (quando andava in tv), L’incontro con Claudio Dentes, produttore di Elio e le Storie Tese, segna un importante passo avanti conducendoli a firmare il primo contratto discografico con la “Sugar Music” di Caterina Caselli. Questa collaborazione porta alla pubblicazione dell’album d’esordio, intitolato “Direzione Estranea”, di cui Antonio è autore di gran parte dei brani. Parallelamente al tour, si esibiscono in diverse manifestazioni tra cui il Concerto del Primo Maggio, in piazza San Giovanni a Roma. Oltre ai successi con gli Estranea, forma il duo acustico Milagro, per cui scrive e produce “Dieci gocce di veleno”, un album raffinato caratterizzato da sonorità prevalentemente acustiche ed intimiste. 

Dopo una parentesi in cui si appassiona al modern blues e ne approfondisce il linguaggio, realizza a nome CAPOLUPO il suo primo album da solista dal titolo “Tra i miei disordini” uscito a novembre 2024. “Gioie e paranoie”“Un’altra volta”, una canzone intimista ed efficace che riflette sul giudizio interiore e sulla possibilità di rinascita attraverso il perdono di se stessi e del passato, sono i due singoli di lancio. Sarà questa probabilmente la nuova dimensione di Capolupo. “Un’altra volta è un brano arrivato in pochi istanti, ma per essere scritto ha richiesto una vita intera”, dice.

Per info su Capolupo la sua pagina Instagram

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