Una rivista patinata che parla d’arte è appena stata lanciata sul mercato italiano. Si chiama BrerA Z, ha 114 pagine a colori ed è diretta da Walter Mariotti con la cura di Simona Bordone. L’iniziativa si inserisce nel quadro della partnership pluriennale tra EQUITA e l’Accademia di Belle Arti di Brera, che ha avuto inizio nel 2018 con il progetto “Equita per Brera”, nato per sostenere i giovani di talento dell’Accademia anche attraverso l’assegnazione di Borse di Studio.
La pubblicazione è realizzata da Editoriale Domus con Domus e promossa da Equita per “far conoscere Milano partendo dal laboratorio culturale di Palazzo Brera”. Nel primo numero, un focus sull’arte di Liliana Moro, che dall’Accademia di Brera come alunna si è distinta al padiglione Italia della Biennale d’arte di Venezia 2019 e un’intervista al direttore della Pinacoteca di Brera, James Bradburne.
L’iniziativa BRERA|Z promossa da Equita si ispirata al modello di altre grandi istituzioni culturali, come la Royal Academy of Arts di Londra, che pubblicano da molti anni una rivista con contenuti culturali interessanti e unici, e al tempo stesso utili per avere una panoramica sui principali eventi culturali londinesi, musei e gallerie. Da qui la nascita della nuova rivista trimestrale BRERA|Z, uno strumento di informazione, narrazione che vuole raccontare la cultura, le storie e l’attualità: infatti Equita crede che anche Milano meriti, nello spirito delle grandi capitali europee, uno strumento di narrazione analogo, di respiro internazionale. Una lente nuova con cui guardare Milano.
“I piedi nella storia, lo sguardo verso il mondo”: con questa attestazione si presenta il nuovo prodotto editoriale al centro dell’evento che EQUITA ha realizzato in collaborazione con la Pinacoteca di Brera, l’Accademia di Brera e Domus, e che vede la partecipazione di un ricco parterre di ospiti e istituzioni.
In foto d’apertura: Andrea Vismara, amministratore delegato di EQUITA, e la copertina della prima rivista.