Il documentario che va in onda oggi, “Un nuovo bosco” di Ginetto Camparini a Geo & Geo su Rai Tre è un nuovo capitolo nella storia compositiva di un noto bassista italiano. Si tratta di Ballo, il basso elettrico delle canzoni di Cesare Cremonini, che, da sempre attento alle tematiche ambientaliste, ha composto le musiche per il documentario televisivo.
Nicola Balestri, questo il vero nome di Ballo, dice in un post su Instagram: “La musica per immagini, quella che comunemente viene detta colonna sonora, mi ha appassionato. Assieme allo studio del mio strumento sono arrivato a interessarmi alla composizione di musiche per documentari e film. Per questo sulla natura, ho usato sonorità che rimandassero all’elemento legno. Che è poi molto presente negli strumenti musicali”.
Il bassista ha usato un balofon, strumento tipico dell’Africa occidentale, come base di campionamento per risuonarlo in maniera speciale e personale. Con Tommaso Ruggero, batterista che ha studiato le percussioni africane, al Sottosuono studio di Bologna è nata la composizione finale.
Il documentario che va in onda oggi, “Un nuovo bosco” di Ginetto Campanini, richiama l’ottobre 2018 e la tempesta Vaia che ha colpito il nord Italia devastando i boschi delle montagne.
Viene raccontato come, in seguito a questa tragedia, la resilienza umana e quella della natura insieme abbiano dato, scrive Ballo, “il via ad una rinascita inesorabile seppur lenta, grazie alla quale già oggi a distanza di due anni possiamo notare come un nuovo bosco stia crescendo sui resti di quello che è stato distrutto. Ho avuto l’onore di occuparmi della colonna sonora, il cui brano principale è stato composto utilizzando uno strumento africano a percussione fatto interamente in legno; in questo video vi spiego tutto quello che è stato il processo tecnico e artistico dietro a questa musica.
Con la speranza che questa rinascita sia di auspicio per affrontare questo anno buio con forza, coraggio e con la stessa resilienza che abbiamo dimostrato in tante altre occasioni”.