La IV edizione del Festival della Psicologia (www.psicologiafestival.it) prende il via venerdì 6 aprile alle 18 alla Cavallerizza Reale di Torino, con la nuova direzione scientifica di Massimo Recalcati. L’onore di aprire i lavori, che ruoteranno intorno al tema di quest’anno Io non ho paura e in particolare ai fenomeni terroristici, spetta a Enzo Bianchi, fondatore della comunità di Bose, nominato Consultore del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani da Papa Francesco, e al palestinese Izzeddin Elzir, Imam di Firenze e oggi al secondo mandato come Presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia. I due esponenti religiosi si confronteranno sul delicato rapporto tra Religioni e violenza offrendo il punto di vista delle due più grandi religioni. A moderare e guidare il dialogo sarà lo psicologo e coordinatore scientifico della Casa ei Diritti di Milano Mauro Grimoldi.
Lo spettacolo si svolgerà alla Casa del Teatro, mentre le conferenze alla Cavallerizza reale. La Casa del Teatro Ragazzi e Giovani (in foto d’apertura) è un punto di riferimento culturale torinese che da anni porta al centro della scena il teatro dedicato ai ragazzi. Recite, laboratori e visite guidate prendono vita in un edificio storico anni 30 appositamente rimodernato.
La Cavallerizza Reale è un complesso architettonico tutelato dall’UNESCO nel cuore di Torino, che sta ridefinendo la propria identità complessiva. All’interno del suo spettacolare cortile, ospita l’Aula magna dell’Università degli studi di Torino, già sede di due delle precedenti edizioni del Festival della Psicologia.
Il festival, organizzato e promosso dall’Ordine degli Psicologi del Piemonte, proseguirà fino a domenica 8 aprile con incontri, conferenze, dialoghi tutti gratuiti alla Cavallerizza Reale. Ospiti dal mondo della psicoanalisi, ma anche filosofi, scrittori e intellettuali interverranno affrontando temi che vanno dal concetto di trauma, con le sue implicazioni sulla psiche, al ruolo della letteratura nel raccontare la violenza o ancora alla necessità di spiegare il terrore ai bambini. Si parlerà dell’attualità più stringente, con incontri sul concetto di confine, sull’accoglienza, sul rapporto tra violenza e realtà virtuale e sugli ostacoli all’emancipazione femminile nel mondo musulmano.
Interverranno: gli psicoanalisti Maurizio Balsamo, Aldo Becce, Francesco Stoppa, Uberto Zuccardi; lo scrittore Marco Belpoliti; i filosofi Simona Forti, Federica Manzon, Bruno Moroncini, Simone Regazzoni, Rocco Ronchi; il giornalista Gad Lerner; Clara Mucci, psicologa clinica e psicoterapeuta; Elisabetta Biffi, responsabile del laboratorio pedagogico sulla violenza VIOLE-LAB; la pedagogista Jole Orsenigo; lo psicologo Mauro Grimoldi e l’esperto del mondo antico Federico Condello.
Tutti gli incontri sono gratuiti.
Informazioni sul sito www.psicologiafestival.it